Dzeko si racconta: "Ho sempre avuto la voglia di non accontentarmi, il pallone ha sempre fatto parte della mia vita"
"Jusuf Sehovic è stato il primo allenatore, una figura importantissima per me da cui ho imparato tanto. La mia carriera non sarebbe stata la stessa senza di lui e la mia famiglia: i miei genitori e mia sorella ci sono sempre stati, soprattutto nei momenti di difficoltà". Lo ha detto Edin Dzeko nell'intervista pubblicata oggi nel Matchday Programme in occasione di Inter-Viktoria Plzen di Champions League.
"Da quando ho cominciato ad allenarmi, ho sempre avuto quella voglia di dare sempre il massimo, di lavorare su me stesso e di non accontentarmi mai, sono queste le caratteristiche che mi hanno portato fino a qui - ha raccontato l'attaccante bosniaco -. Mio padre giocava a calcio e mi ha trasmesso tutto il suo amore per questo sport. Il mio punto di riferimento era il campo dove mi allenavo con la mia prima squadra, lo Zeljeznicar, vicino allo stadio Grbavica, anche se il pallone ha sempre fatto parte della mia vita. I miei genitori mi dicevano sempre di stare con i piedi per terra e di rispettare gli altri, se vuoi avere rispetto devi essere il primo a dare rispetto".
Qui la versione integrale dell'intervista