Esposito a Sky: "Gattuso e Chivu hanno in comune la grande fiducia riposta in me. Devo ringraziarli e ripagarli sul campo"
Secondo gol in Nazionale per Pio Esposito. Sta diventando un'abitudine il gol per il gioiellino nerazzurro? A rispondere è lo stesso attaccante dell'Inter a Sky Sport nel post partita di Moldavia-Italia.
Partita complicata. Eravate forse un po' distratti dalla vittoria della Norvegia?
"Credo che a prescindere dalla Norvegia sono le classiche partite fuori casa con lo stadio pieno e la squadra avversaria che si schiaccia tutta nella metà campo e che se non sblocchi subito poi fai fatica e se non lo succede non devi mollare. Noi non abbiamo mollato e alla fine per fortuna siamo riusciti a trovare la vittoria, ma finché non la sblocchi è sempre difficile".
Come è cambiato il tuo mondo. Due mesi fa non eri ancora sicuro di restare all'Inter oggi ti sei preso la Nazionale.
"Come dico sempre è successo tutto molto velocemente, due-tre mesi fa giocavo in Serie B e poi dal Mondiale per Club è successo tutto in fretta e per questo è importante tenere il giusto equilibrio tra le aspettative e la consapevolezza. Avere consapevolezza ed equilibrio perché può succedere anche un periodo magari in cui non riesco a far gol e devo tenere sempre la testa sul pezzo ricordandomi dov'ero due mesi fa e non accontentarmi mai".
Di Chivu ne parli spesso, come sta incidendo Gattuso? E quanto sarà bello per te giocare a San Siro probabilmente da titolare?
"Sia Gattuso che Chivu in comune hanno che mi hanno dato grandissima fiducia e io non posso che ringraziarli e cercare di ripagarli sul campo. Per quanto riguarda domenica questo lo dici tu, non so ancora niente e non mi aspetto nulla. Sono pronto a tutto che siano cinque, dieci o sessanta minuti. San Siro? Tanta roba, mi devo sbloccare e magari mi sblocco prima con la Nazionale che con l'Inter".