F. Melo: "Con la maglia dell'Inter sono felice. Obiettivo Champions"
Dopo le due settimane in Val Pusteria, la preparazione dell'Inter in vista della stagione 2016/17 prosegue sul suolo statunitense. Tra i 23 giocatori che stanno scaldando i motori agli ordini di Roberto Mancini c'è anche Felipe Melo, non molto avvezzo negli ultimi anni a cominciare la pre-season dall'inizio: "Sono 4 anni che non comincio la stagione così presto - ha ammesso il mediano nerazzurro in un'intervista esclusiva rilasciata ai microfoni di Inter Channel -. L'anno scorso non avevo fatto la preparazione con la squadra, infatti dopo un primo periodo positivo ho avuto un calo. Nel calcio di oggi, oltre alla parte atletica, penso che sia fondamentale la tattica. Tutti i giocatori devono fare ciò che chiede il mister".
Il focus della chiacchierata con il canale tematico, poi, si sposta sulla passata stagione, la prima in maglia nerazzurra per il Comandante brasiliano: "Non avendo lavorato nel precampionato con la squadra, sapevo di poter incontrare delle difficoltà nel corso della stagione. Mi sono sempre allenato, anche a casa, e penso che questo mi abbia aiutato a concludere al meglio l'anno. Per noi professionisti la preparazione fisica è fondamentale. Sono venuto qui per aiutare la squadra, sono cresciuto vedendo le vittorie dell'Inter e quando indosso questa maglia sono felice. Per me è come vivere un sogno. Dobbiamo puntare sempre al massimo, l'obiettivo è tornare in Champions League".
L'attenzione, quindi, si sposta sugli aspetti da migliorare, l'Europa League e i tifosi: "Dobbiamo evitare di ripetere gli errori dello scorso anno. Abbiamo perso troppi punti nella seconda parte della stagione ma contro le grandi squadre abbiamo fatto bene. L'Europa League? Avremo più partite durante l'anno, ma giocare competizioni europee fa sempre piacere anche per il valore degli avversari. I tifosi? Ci hanno sempre supportato, anche quando le cose non andavano bene. Noi dobbiamo vincere per loro, abbiamo una tifoseria molto importante".
Infine una chiosa sulla nazionale brasiliana e sulle ultime vicende che hanno colpito la Turchia e non solo: "In Copa America siamo andati male, ora speriamo di vincere le Olimpiadi, soprattutto perché giochiamo in casa. Gli avvenimenti di Istanbul degli ultimi giorni mi rattristano molto, ho vissuto lì 4 anni e ho molti amici che ci vivono. Ci vuole più pace nel mondo, siamo tutti fratelli, senza distinzioni".