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Festa (Sole 24 Ore): "Zhang, rifinanziamento complesso. Zilliacus non ha un capitale tale da acquistare l'Inter"

di Stefano Bertocchi

"Ziliacus è un ex manager Nokia, ha un capitale ma non tale da acquistare l’Inter, quindi deve portare soldi altrui. Anche per il Chelsea non è stato preso in considerazione, dovrebbe andare in giro a trovare capitali ma non è facile, lui si fa sicuramente tanta pubblicità". Questo quanto precisa Carlo Festa, collega de Il Sole 24 Ore, raggiunto da Tvplay per commentare le voci sull'interesse dell'imprenditore finlandese per il club nerazzurro. 

Tanto, comunque, dipenderà da quelle che saranno le mosse di Steven Zhang sul fronte del rifinanziamento del debito con Oaktree: "Le cose sono abbastanza complicate ma paradossalmente anche semplici - spiega il giornalista -. Come tutti sapete Zhang deve rispettare i suoi impegni finanziari l’anno prossimo, a maggio 2024 deve restituire circa 350 milioni a Oaktree. A quel punto verranno fatti i conti finali, per non arrivare a quella data bisogna battere strade alternative e sono due. Una porta al rifinanziamento del debito, Zhang resterebbe proprietario andando a rinegoziare il debito a tassi più elevati e Zhang sta lavorando su questo. Avrà problemi finanziari, perché è evidente, ma ha un grande attaccamento all’Inter e sta cercando di non mollare la presa. I suoi consulenti di Goldman Sachs hanno contattato tutti i grandi fondi che forniscono prestiti di grandi dimensioni in quel di Londra. Qualcuno ha detto di no, due grandi fondi americani sono disposti a parlare. Sixth Street e Ares, che hanno già prestato capitali a Barcellona e Chelsea, sono interessate al finanziamento. Però non sono ancora stati raggiunti accordi, ora si vedrà cosa succederà, la situazione finanziaria internazionale non è semplice. Si vede in giro quanto sia difficile anche solo contrarre un mutuo, pensate a un prestito da 400 milioni di euro a questo punto compresi i tassi. In secondo luogo, Zhang dovrà dare garanzie aggiuntive oltre alla sola Inter. Zhang vuole restare proprietario, c’è uno stadio da fare, il club vale di più rispetto all’anno scorso e le prospettive sono di ulteriori aumenti. C’è però la possibilità che la strada del finanziamento non sia possibile, rischierebbe poi di perdere tra un anno l’Inter a zero. Lui ha scelto due advisor finanziari a posta, con due trattative parallele, con due soggetti che sembra uno del Golfo Persico e uno americano. L’acquirente però in questo momento dovrebbe mettere i soldi per acquisire il club e anche per il rifinanziamento, un’operazione da 1,5 miliardi di euro, più del Milan. Ci sono stati anche altri soggetti che in passato hanno guardato all’Inter, penso a PIF che è andato poi sul Newcastle, non si sa quindi come andrà a finire la trattativa per un’acquisizione. Non mi risulta che Investcorp sia andata molto avanti alle trattative, non credo molto alle voci che parlano di un’offerta imminente".

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