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Frey: "Per l'Inter avrei sperato in Vicario, ma credo in Sommer. Futuro? Mi piacerebbe questo nome"

di Redazione FcInterNews.it

Sebastian Frey promuove Yann Sommer. "A me è sempre piaciuto - dice in un'intervista a Tuttosport -. Mi ha sempre dato tranquillità, serenità nel modo di stare in porta, di parare. Lo seguo da anni e posso dire che il vero Sommer tra i pali dobbiamo ancora vederlo. Critiche? Ha le spalle larghe, sa cosa vuole dire giocare in un grande club. Ogni portiere, anche i più grandi, in una stagione fanno tre-quattro errori. Mi viene da dire Sommer li ha già fatti un paio quindi presumo che tutto il resto della stagione possa essere decisivo e determinante per l’Inter".

Secondo Frey un portiere può portare in cassa alla squadra "dai 7 ai 9 punti. Un portiere come Maignan porta sempre punti pesanti. Da Sommer mi aspetto una statistica simile". All'Inter c'è anche Audero. "Cercherei di dargli spazio, ma in Coppa Italia. La gestione di un anno fa tra Handanovic e Onana non mi ha fatto impazzire perché il portiere ha bisogno di fiducia, di continuità. C’è bisogno inizialmente di una gerarchia ben precisa che poi magari, col tempo, può anche cambiare per il bene della squadra. L’Inter deve essere protagonista in campionato e in Champions League. Non c’è tempo per fare dei provini. Onana? Sicuramente l'Inter ci ha guadagnato tanti soldi. Cinquanta milioni sono tanti. Tra Onana e Sommer oggi forse l’Inter ha perso qualcosa dentro lo spogliatoio. In campo Sommer non ha nulla a che invidiare da Onana". Ciò nonostante Frey è convinto che "il vero Onana è quello visto all’Inter" e non quello dello United

Per il futuro, un pensiero va a Filip Stankovic. "Se uno crede un po’ nelle favole, sarebbe bello rivedere tra due-tre anni il figlio di Dejan a San Siro, tra i pali, a difendere i colori nerazzurri. È un ragazzo ben strutturato fisicamente, reattivo, istintivo, pronto tra i pali. Nel percorso nell’Inter giovanile si è messo in mostra. Ora è giusto dargli spazio, deve giocare, farsi le ossa. Io ci credo, vedo in lui un ragazzo molto interessante ma deve tornare dopo aver raggiunto 100-150 presenze magari in Serie A e da protagonista. Oggi all’Inter è ancora presto. Io avrei sperato di vedere uno come Vicario all’Inter. Avrei cercato di fare uno sforzo per lui, uno dei portieri in prospettiva più importanti in Europa".


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