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Gasp: "Inter, 3° posto fuori portata. Nerazzurri ancora al top grazie a Suning"

di Alessandro Cavasinni
Fonte: Sky

Intervistato da SkySport24, Gian Piero Gasperini si proietta alla sfida di domenica contro l'Inter al Meazza, ma non lesina qualche ricordo recente e meno della sua carriera. "Per come è andato il campionato, per i risultati fatti dall'Atalanta, forse potevamo avere qualche punto in più - dice il tecnico dei nerazzurri bergamaschi -. Credo che il primo, secondo e terzo posto siano fuori dagli obiettivi di tutte le squadre che inseguono e che la lotta sia solo per l'Europa League. A marzo, non c'è niente di certo da nessuna parte. Forse la cosa più certa sono io all'Atalanta con la quale ho il contratto fino al prossimo anno: è un ambiente in cui mi trovo benissimo".

Juve o Roma nel futuro - "Tempo fa ho avuto una chance importante all'Inter: non è andata a buon fine e poi ho dovuto ricostruire molto della mia credibilità. Ora se si parla di contatti con grandi squadre, come Juve e Roma, vuol dire che sono tornato ad alti livelli però anche l'Atalanta è una squadra da alti livelli".

Sfida all'Inter - "L'Inter è una squadra forte, composta da giocatori importanti. Con l'arrivo di Pioli ha trovato una giusta organizzazione, è una squadra compatta e sta facendo risultati importanti: sarà una partita difficile, importante ma non determinante perché mancano tante giornate. Ma non è una gara contro l'Inter: è una gara a favore dell'Atalanta per cercare di coronare una stagione straordinaria".

L'importanza di Suning - "Non ci sono risentimenti verso l'Inter. Rispetto a quando sono stato all'Inter, le cose sono cambiate. Per prima cosa, la società: porterà l'Inter ad altissimi livelli ed è una novità molto importante per il nostro calcio".


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