GdS - Brozovic-Inter distanze accorciate. Tra 15 giorni l'incontro del sì
di Egle Patanè
A presentarsi alla reception del 'The Corner' sono il papà di Brozo, Ivan, e il legale di famiglia che assiste il giocatore nella trattativa", per la prima volta faccia a faccia con Marotta e Ausilio "dopo un paio di tentativi andati a vuoti nell’ultimo mese e mezzo". Una visita che fa felici gli interisti, in apprensione crescente nelle ultime settimane sul futuro del centrocampista che di fatto, presentandosi all'Inter HQ, mette nero su bianco "un’apertura di massima" come sottolinea la Rosea. "Il clima tra le parti è stato definito costruttivo, sia il club sia l’entourage del centrocampista hanno avuto la reciproca sensazione che ci siano i margini per arrivare a un rinnovo".
Seppur non scendendo troppo nei dettagli delle cifre nell'incontro di ieri, le due parti sono apparse serene in vista dell'ulteriore incontro in programma tra due settimane. L'Inter si è espressa: il 77 rappresenta per l'Inter un top player e così vorrà considerarlo anche a livello contrattuale pur tenendo conto dell'attuale situazione economica post-pandemia. Nell'idea dei milanesi, "Brozovic potrebbe piazzarsi a metà tra Barella (4,5 più bonus - contratto a salire) e Lautaro (6 milioni più bonus)" per raggiungere una cifra di circa 5,5 milioni. La richiesta dell'entourage è di circa 6 milioni più bonus: una distanza tra domanda e offerta dunque non così ampia e che potrebbe ridursi o addirittura annullarsi tra 15 giorni, con l’Inter intenzionata a stroncare sul nascere eventuali aste ed eventuali pretese di Psg, Atletico Madrid e Manchester United, interessati non poco al croato.
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