"Se la Champions fosse un GP di Formula 1, oggi Verstappen e Hamilton sarebbero il Bayern e il Liverpool. Sembrano decisamente superiori alle altre “monoposto”". La
Gazzetta dello Sport fa questo parallelo per presentare i sorteggi di
Nyon che oggi disegneranno il quadro degli o
ttavi di finale di Champions League. In scia alle squadre ingiocabili e al City, ecco Chelsea, Real Madrid e la (finta) non testa di serie Psg, secondo la
rosea. E le italiane? "Un po’ come la Ferrari: la pole position un sogno, le seconde file un’abitudine. La Juve è in prima fascia con il grazioso regalo dei Blues londinesi, l’Inter in seconda perché il Real ha ancora un altro status europeo. Ma il sorteggio è come una gomma che si buca o un guasto all’elettronica: può strapparti una gara già vinta. Oggi Allegri e Inzaghi sperano (anche) nelle palline di Nyon per far partire l’assalto ai bolidi di Inghilterra, Spagna, Francia e Germania", si legge.
A proposito di nerazzurri, per i colleghi della
rosea, Lautaro e compagni non partono battuti con il Manchester United di Ronaldo e il sorprendente Ajax che sembra tornato ai livelli del 2019, semifinalista sconfitto dal Tottenham solo al 96’. Più alla portata il Lilla, che pure ha vinto il “gruppetto” comprendente Salisburgo, Siviglia e Wolfsburg. Da sottolineare che i milanesi giocheranno il ritorno in trasferta, con la regola abolita del gol che vale doppio se segnato fuori casa.