GdS - Conte prima cambia e poi vince: da dove nasce il 3-4-1-2. Oggi riposano Candreva, Young e De Vrij?

Non bisogna essere stupiti dal fatto che Antonio Conte abbia cambiato modulo alla sua Inter. Non è la prima volta che lo fa a stagione in corso e, soprattutto, non è uno allergico al trequartista, come erroneamente si ritiene. Anzi, come ricorda la Gazzetta dello Sport, proprio il tipico numero 10 era previsto nella sua tesi di laurea a Coverciano nel 2006: "Considerazioni sul 4-3-1-2 e uso didattico del video", era il titolo dell'elaborato. D'altronde, anche nelle esperienze con Juve e Chelsea, il tecnico salentino era partito con un'idea per poi cambiarla a stagione in corso. A Torino c'era l'idea del 4-2-4, eredità di Bari, ma si passò ben presto al 3-5-2. A Londra, invece, si passò dal 4-3-3 al 3-4-2-1 dopo la scoppola nel derby con l'Arsenal. Tutti stravolgimenti riusciti e che hanno portato a trofei.

E allora anche oggi spazio a Eriksen a ridosso della due punte (Lukaku sicuro di una maglia, Lautaro e Sanchez in lizza per l'altra). Possibile ampio turnover secondo la rosea: turno di riposo per Candreva (più D’Ambrosio che Moses al suo posto), Young (Biraghi) e De Vrij (Ranocchia). A centrocampo spazio a Borja Valero.

VIDEO - IL TRIANGOLO LUKAKU-ERIKSEN-LUKAKU ESALTA TRAMONTANA. MA CHE SOFFERENZA