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Grosso ricorda l'esperienza all'Inter: "Stress bello alto dopo il Mondiale. Scudetto con tanti punti, in Champions eliminazione rocambolesca"

di Mattia Zangari

Nella lunga intervista rilasciata a Radio TV Serie A, Fabio Grosso ha ripercorso la sua carriera per tappe. Ricordando anche le vittorie in campionato ottenute con tre squadre diverse: "Nell'ultima stagione con la Juve sono stato protagonista nella fase iniziale, ma poi non lo sono stato più, anche per mia scelta. Lo scudetto con l'Inter viene dopo la stagione del Mondiale, quindi lo stress era bello alto però la squadra era molto molto forte. Abbiamo fatto un campionato importante con tantissimi punti e tantissime vittorie, uscendo dalla Champions in maniera rocambolesca perché quella era una squadra che comunque poteva essere protagonista anche in Europa e, sfortunatamente, non è riuscita ad esserlo. A Lione, invece, avevo metabolizzato l'esperienza Mondiale: esco dalla stagione con l'Inter, vado a fare un'esperienza fuori per me stupenda perché era stata la prima che mi ha aperto i confini. Mi ha fatto scoprire che è bello conoscere, è bello confrontarsi, è bello capire cosa c'è anche fuori da quello che è il nostro Paese e quindi poi in seguito ho provato a rifarne anche altre. Forse è stata la stagione che mi sono goduto di più perché mi sono staccato, perché con la famiglia sono stato benissimo dentro la città, perché con la squadra comunque dopo una fase iniziale difficile perché ero l'unico italiano all'interno del gruppo, venivamo dal Mondiale che avevamo battuto la Francia, c'erano tutte le condizioni per una stagione traumatica, invece come ho detto prima è stata una stagione stupenda sotto tutti i punti di vista".


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