CdS - Cessione Inter, imminente l'offerta formale di BC Partners. Ma sono tanti i fondi interessati al club nerazzurro

"Dopo che lunedì Suning ha fatto filtrare di aver interrotto la trattativa con BC Partners complice la differenza di valutazione sul valore dell'Inter, ieri sulla vicenda legata al futuro della società è calato il silenzio. Sia in Cina sia a Londra. Il fondo inglese, però, non ha mollato la presa ed è imminente l'invio di un’offerta formale per l'acquisto della maggioranza. Entro la fine della settimana o addirittura a ore? Staremo a vedere". Questo l'aggiornamento odierno del Corriere dello Sport sulle vicende societarie nerazzurre. Un argomento toccato di sfuggita ieri sera anche da Antonio Conte, che non senza rammarico ha confermato come il progetto si sia fermato ad agosto.

Secondo il Corsport, non è da escludere che Suning abbia fatto trapelare la propria insoddisfazione circa la valutazione economica fatta da BC Partners in modo da far alzare la posta. Al momento, la differenza tra domanda e offerta supera i 200 milioni. "Tra i fondi interessati al pacchetto azionario nerazzurro, ci sarebbe anche un consorzio formato da Fortress e Mubadala. Il tandem sarebbe stato giudicato positivamente da Suning perché l'hedge found americano è abituato a gestire asset con debiti problematici, mentre quello degli Emirati ha già avuto modo di trattare quote di minoranza, come nel caso della Ferrari, di cui rilevò il 10% per poi rivenderlo - sottolinea il quotidiano romano -. Se fosse questa trattativa ad andare in porto, Suning potrebbe rimanere sul ponte di comando nerazzurro, con una quota di maggioranza. Viste le difficoltà economiche di esportare capitali dalla Cina, non sembra la soluzione più probabile anche nell’ottica di un nuovo pesante passivo nel bilancio 2020-21. Tanto più che di qui a fine stagione scatteranno una serie di scadenze non aggirabili, pena l’esclusione dalle prossime coppe europee. Oltre a Fortress, sono interessati anche il fondo svedese Eqt e gli americani di Arctos Sport Partners, affiancati dal fondo sovrano di Singapore (Temasek Holdings) e da Ares Management". 

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