CdS - Ciao Correa, tre candidate. La formula dell'addio può cambiare il nome del sostituto: il punto
La mossa di Simone Inzaghi di lasciare in panchina Joaquin Correa per tutta Inter-Monza è stata vista come una mossa in chiave mercato ed effettivamente, spiega il Corriere dello Sport, lo è. "Dopo averlo difeso davanti alle critiche, Inzaghi ha compreso che ormai, per il Tucu, in nerazzurro è diventato tutto complicato, troppo - si legge - I tifosi lo hanno preso di mira, la fiducia è ai minimi termini, e, in queste condizioni, riuscire a riprendersi la scena rischia di trasformarsi in una sfida impossibile".
Meglio separarsi allora, guardare alle possiibli alternative: il Betis Siviglia dell'amico Luis Felipe, il Bournemouth e il Torino, citando i club che si sono fatti avanti. Con che formula, è tutto da capire. Ma basterebbe un addio in prestito per aprire le porte ad Alexis Sanchez. "In caso di cessione definitiva di Correa (circa 18 milioni il suo valore a bilancio), invece, Marotta e Ausilio andrebbero alla caccia di un profilo di maggiore spessore e prospettiva, investendo il ricavato dalla cessione dell’argentino", specifica il quotidiano.
L'ipotesi che il cileno arrivi come quinta punta è invece più remota: per adesso non ci sono segnali in tal senso.