.

CdS - Inter Made in Italy: adesso è un marchio di fabbrica. L'anima italiana dei nerazzurri sta facendo la differenza

di Alessandro Cavasinni
Fonte: Corriere dello Sport

"L’anima italiana dell’Inter sta facendo la differenza. Cinque su undici, nella formazione titolare di Inzaghi: quasi la metà". Lo sottolinea il Corriere dello Sport, evidenziando il contributo dei vari Bastoni, Darmian, Acerbi, Dimarco e Barella. "L’efficacia del made in Italy, con qualche cambiamento al seguito, è un marchio di fabbrica. Un modo per imporsi anche in Europa, allora, dove il reparto difensivo dell’Inter non concede alcun gol da 288 minuti consecutivi esclusi i recuperi. Accorgimenti figli di una stagione da montagne russe, aggiustando in ottobre la difesa con Acerbi (l’unico non di proprietà interista, al momento) al posto di De Vrij - spiega il quotidiano romano -. Quindi l’esplosione di Dimarco, già temprato da un anno intero con l’Inter e subito in grado di superare Gosens nelle gerarchie. Dall’altra parte è accaduta la stessa cosa tra Darmian e Dumfries. In tutto gli italiani in organico sono nove: completano la batteria, Gagliardini, Bellanova, D’Ambrosio (che domani contro il Monza, scontati i due turni di squalifica, potrebbe tornare dall’inizio in campionato) e Cordaz. Una tendenza che ha preso forma nelle ultime stagioni".


Sarri: "Spezia? Gara difficile, hanno perso una volta nelle ultime 6 partite"
Show Player
Altre notizie