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CdS - Sponsor, doppia pista: trattativa con un marchio americano e uno anglosassone. Suning, servono oltre 150 mln fino al 30/6

di Mattia Zangari

Secondo il Corriere dello Sport, l'Inter segue una doppia pista per trovare il nuovo sponsor: a Nanchino lavora al dossier il presidente Steven Zhang, sfruttando i canali privilegiati di Suning con le aziende asiatiche, mentre a Milano i dirigenti nerazzurri stanno trattando con almeno un paio di gruppi, uno americano e uno anglosassone, nel tentativo di chiudere un accordo nell'arco di poche settimane. L'obiettivo del club di Viale della Liberazione è strappare un accordo da 25-30 milioni a stagione, decisamente più vantaggioso di quello attuale con Pirelli che, almeno come main sponsor, chiuderà il rapporto di collaborazione che durava dal 1995 e che in tutto ha portato nelle casse nerazzurre 234 milioni più quelli che arriveranno per il 2020-21 (oltre al bonus per la qualificazione alla Champions, potrebbe scattare anche quello previsto per la vittoria dello scudetto).

Attualmente - si legge sul quotidiano romano - la Nike sta preparando le nuove maglie senza il marchio sul petto che sarà attaccato in seguito, quando la trattativa sarà conclusa. Negli scorsi mesi si era parlato di Evergrande o uno dei brand della sua galassia, ma, complici i diktat del governo cinese, questo interesse appare sfumato. Un impulso alle trattative, è quello che si augurano in società, si spera lo dia anche il nuovo logo che sarà presentato domani. A proposito di countdown: "c'è attesa anche per il maxi prestito che l'Inter sta cercando di ottenere per rispettare le scadenze alla fine di questa stagione e per impostare la prossima. La società ha già garantito che il 31 marzo sarà pagata la rata da 10 milioni al Real per Hakimi e che per quella data sarà pagato almeno uno degli stipendi dei giocatori, ma servono più di 150 milioni a assolvere a tutti gli obblighi fino al 30 giugno", scrive il Corsport. 


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