CF - Stadio, Inter e Milan disilluse: atteso il vincolo che mette fine all'idea nuovo San Siro
"Mentre il presidente del Milan Paolo Scaroni continua a sostenere che quello di San Donato sia uno dei piani B, sul fronte del Meazza i club e il Comune di Milano sono sempre in attesa di un responso sul vincolo. Per avere il timbro definitivo su San Donato bisognerà aspettare, molto probabilmente, settembre, con inizio dei lavori entro la fine del 2025" si legge su Calcio e Finanza che spiega come la scelta di San Donato dipenda anche dal responso della sovrintendenza, atteso entro fine mese, "sul vincolo che nel 2025 dovrebbe scattare per il secondo anello del Meazza". Sia a Palazzo Marino che tra i dirigenti di Inter e Milan serpeggia la convinzione "che il vincolo arriverà", seppur come spiega La Repubblica, "potrebbe trattarsi di un vincolo in forma 'leggera', come fu fatto per l’ex Trotto, ma il vincolo arriverà". In quel caso San Siro potrebbe non essere abbattuto e l'idea nuovo stadio 'sui resti' della Scala del calcio non sarebbe più fattibile.
Non solo. C’è da tenere presente anche il delicato capitolo referendum: "i Garanti del Comune, dopo una sentenza che ha rimesso in gioco la richiesta di una consultazione cittadina sul nuovo stadio a San Siro e sull’abbattimento del Meazza, dovranno ri-pronunciarsi sull’idoneità dei quesiti" si legge sul sito specializzato in finanza calcistica che sottolinea come il Meazza, oltre alle Olimpiadi invernali 2026 è anche destino ad ospitare una finale Champions nel 2026 o 2027.