GdS - Barella e l'Inter: appartenenza carnale. E quando ha chiamato l'Arabia...
Fonte: Gazzetta dello Sport
"Mi sto giocando la vita...", aveva detto Nicolò Barella a Chiffi poco prima che fischiasse il rigore del 2-2 della Lazio. Parole che fanno capire tanto del centrocampista sardo, che oggi spera in una vittoria nerazzurra e in un regalo da parte proprio del 'suo' Cagliari.
"Per lui il nerazzurro è ormai una questione esistenziale, appartenenza carnale - sottolinea la Gazzetta dello Sport -. Sarà per questo che lo scambio catturato dalle camere è diventato materia di culto tra i tifosi: se c’era un modo per fare amare ancora di più il vice-capitano, era associarlo a quella scena che sapeva così tanto di Inter. È un club abituato a passare dal tormento all’estasi, e poi ancora al tormento, in un battito d’ali. Prima ancora di bussare a casa Inzaghi, i ricchissimi sauditi dell’Al-Hilal si erano già presentati da Barella, ma la porta non è stata mai aperta: non si vede da nessun’altra parte che non sia Milano e non solo per quel contrattone da 6,5 milioni fino al 2029. Lui, la moglie Federica e i quattro pargoli hanno messo radici".
Oggi partirà dalla panchina per essere al top a Monaco, ma il sogno scudetto non è ancora del tutto svanito...