.

GdS - Conte e la sosta, non tutti i mali vengono per nuocere. Da Eriksen a Sensi: quando le nazionali aiutano

di Alessandro Cavasinni
Fonte: Gazzetta dello Sport

La sosta nazionali è appena cominciata e Antonio Conte, come tutti gli allenatori, incrocia le dita: tutti sanno bene come spesso, purtroppo, le partite con le selezioni riservino brutte sorprese, a maggior ragione nel pieno di una pandemia. Argomento affrontato oggi anche dalla Gazzetta dello Sport, che propone anche una visione ottimistica. "Prendiamo Christian Eriksen: l’autunno grigissimo all’Inter veniva colorato dalle partite con la Danimarca, nelle quali segnava - cinque gol in cinque gare tra ottobre e novembre - e mandava messaggi. Eriksen è stato uno degli stranieri che più ha spinto per lasciare Milano dopo la «negatività riacquisita» del gruppo Inter. La Danimarca lo fa sentire «incredibilmente felice», come ha detto prima di vincere in Israele. Più magari di restare ad allenarsi alla Pinetina con buona parte della rosa lontana, sul palcoscenico internazionale".

E lo stesso discorso vale anche per Romelu Lukaku, uno che con il Belgio trova sempre sorrisi e che poi torna a Milano con un carico di felicità e orgoglio. Curiosità, invece, per Stefano Sensi, che potrebbe rivedere il campo prima in azzurro che in nerazzurro. Insomma, Conte monitora con apprensione, sapendo però che non tutti i mali vengono per nuocere.

VIDEO - COSCIA E RECUPERO DI TACCO: ERIKSEN DA SPETTACOLO NEL TORELLO


Show Player
Altre notizie