GdS - Inzaghi al top: ecco come ha convinto gli scettici. E si è anche tolto qualche sassolino...
Fonte: Gazzetta dello Sport
Oggi la Gazzetta dello Sport celebra Simone Inzaghi e il suo lavoro all'Inter. Un attestato di stima che giunge dopo il tennistico successo sulla Lazio di lunedì sera.
Per il tecnico nerazzurro i numeri parlano chiaro: 129 partite di campionato con l’Inter, 284 punti conquistati e 284 gol segnati, media di 2,2 per entrambe le voci evidenzia la rosea. "Voci alte, voci di qualità, voci che valgono una prima alla Scala o un concerto live chissà dove. Curiosa coincidenza, numerologia per tutti. Oggi Simone fa 1300 giorni di Inter. Tondi tondi. Da quel 28 maggio 2021, quando in sede firmò il suo primo contratto con il club nerazzurro, alla gioia per una delle espressioni più intense del suo calcio, lo 0-6 dell’Olimpico: in mezzo sei trofei vinti e mai un giorno uguale all’altro".
Ormai Inzaghi è ritenuto da tanti uno degli allenatori top in Europa. Consacrazione avvenuta dopo le iniziali titubanze che lo accompagnavano al tempo dell'arrivo dalla Capitale. Un lavoro certosino che alla fine ha pagato e convinto tutti. Dalla valorizzazione dei singoli alle idee sempre nuove pensate e poi tradotte in campo fino alla capacità di gestire uno spogliatoio importante. Inzaghi ha smussato anche alcuni spigoli ed è cresciuto come è cresciuta la sua Inter.
E si è tolto anche qualche sassolino dopo la vittoria dell’Olimpico: "Non gli erano piaciute alcune critiche (soprattutto televisive) sull’atteggiamento di Leverkusen, sulle scelte di formazione, su quelle a partita in corso. Ma delle due, l’una: lo 0-6 di lunedì è figlio anche delle decisioni prese in Germania. Che poi, non erano così diverse da quelle che hanno portato al pareggio con il Manchester City e alla vittoria sull’Arsenal", sottolinea la Gazzetta.