GdS - L'Inter ci ha provato: chiesto un giorno di riposo supplementare. Secco no di Inzaghi perché...
Inter-Roma è già il passato. Lo sa Simone Inzaghi e lo ha fatto presente alla squadra proprio ieri, all'indomani dalla gara, quando in quel di Appiano Gentile il tecnico nerazzurro si è complimentato con i suoi ragazzi per la prestazione imbastita contro la squadra di José Mourinho. Vittoria meritatissima, come sottolinea il piacentino ai suoi, risultato arrivato grazie ad una gara praticamente perfetta che l'ex laziale ha apprezzato in tutte le sue sfaccettature. "Dalle marcature preventive per impedire a Lukaku ed El Shaarawy di mettersi in movimento, alla continua ricerca dell'ampiezza passando per la pazienza e l'equilibrio mostrati", senza dimenticare l'atteggiamento attento, aggressivo e vincente avuto dalla squadra dal primo fino al 95esimo minuto, conferma di un'Inter che avrebbe meritato il vantaggio già nei primi 15-20 minuti. Vantaggio che però non è arrivato subito, ma che i ragazzi hanno voluto e cercato fortemente. Elemento di rottura rispetto allo spartito che spesso recitavano la scorsa stagione quando, in occasioni analoghe, in cui la squadra meritava un vantaggio che non facilmente trovava, poi si sfaldava. Un copione che quest'anno i ragazzi sembrano aver drasticamente aggiornato e la partita con la Roma ne è la riprova: l'Inter ha "continuato a giocare, si è sforzata tatticamente di rispettare il piano gara e ha trovato con merito il vantaggio su un'azione studiata in allenamento", ovvero il lancio di "Asllani a tagliare il campo per allargare il gioco, il cross radente di Dimarco alle spalle della linea difensiva dove Thuram ha colpito", un guizzo che di casuale non aveva nulla - come sottolinea la Gazzetta dello Sport che poi mette in luce un retroscena.
Dopo la vittoria contro i giallorossi, la squadra ha tentato a chiedere a Inzaghi un giorno in più di riposo, richiesta che però ha trovato il no ferreo dell'allenatore che ha "usato la prova di domenica pomeriggio per chiedere uno sforzo supplementare" in vista delle prossime tre gare contro Atalanta, Salisburgo e Frosinone che precedono l'ultima pausa per le Nazionali del 2023. Dopo lo stop di ottobre l'Inter ha ricominciato forte, archiviando gli scricchiolii che aveva avuto nel tour de force precedente, e "il tecnico di Piacenza ha chiesto il bis" per gli impegni che verranno così da arrivare "alla prossima pausa con in tasca il primo posto in classifica in campionato e la qualificazione agli ottavi di Champions" e arrivare alle trasferte di Torino e Napoli con più serenità. Per quanto, infatti, Inzaghi dica pubblicamente di pensare partita dopo partita, il calendario non viene mai perso di vista con l'obiettivo di allontanare i fantasmi del passato, "perché la volontà è quella di scrivere una storia vincente che culmini con la seconda stella".
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