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GdS - Un'Inter quasi perfetta distrugge il Como: quando vuole, è la più forte di tutti. Ecco la sfida di Chivu

di Egle Patanè

Risultato "inappellabile", come lo definisce la Gazzetta dello Sport, quello ottenuto ieri sera dall'Inter contro il Como, squadra contro la quale i nerazzurri si sono ripresi il primo posto per una notte, aspettando che le altre facciano le proprie gare. Ma dietro il 4-0 di San Siro "si nasconde dell’altro". Può essere letto "come la grande rivincita di Cristian Chivu su Cesc Fabregas" che si è preso "una rivincita gigantesca" e ha imbrigliato i suoi lasciandogli  "possesso palla e postura 'alta' senza lasciargli ricavare nulla. L’Inter permetteva ai cugini passaggi nella propria metà campo lasciandoli avanzare di qualche metro fino alla trequarti, prima di scatenare "un inferno di pressioni e di ripartenze". "L’umiltà risultatista di Chivu ha prevalso sulla baldanza giochista di Fabregas", indubbiamente destinato "a grandi cose" come ha dimostrato "nei primi 10 minuti della ripresa, quando il Como è andato vicino all’1-1 che avrebbe riaperto i giochi", ma ad oggi "Fabregas paga una certa inesperienza dialettica, a volte sarebbe meglio volare bassi".

"Nel primo quarto d’ora, l’Inter ha soffocato il Como nella culla. Quindici minuti ad alta intensità e densità, con aggressioni interiste coordinate bene fin dall’inizio, tanto che in tre minuti si sono create due occasioni enormi. I ragazzi di Fabregas sono stati colti di sorpresa, sembravano in gita scolastica, forse non si aspettavano che l’Inter mostrasse subito i muscoli. Un’Inter decisa e prepotente e con un protagonista in più, Luis Henrique" che dopo la buona prestazione col Venezia, ha trovato conferma con l'assist vincente servito a Lautaro dopo un triangolare 'chiesto' dallo stesso brasiliano. "Inter ai limiti della perfezione, per atteggiamento e svolgimento. Como mai pericoloso, zero tiri per Fabregas nel primo tempo del suo scontento". Fabregas ha tentato di correggersi all’intervallo e nei primi dieci minuti della ripresa, "il Como ha fatto il Como. L'Inter si è rintanata e ha rischiato di subire l’1-1", ma Sommer si salva e poco dopo il Como caduto sulla banalità dell’Inter, micidiale su calcio d’angolo. "Dimarco dalla bandierina, spizzata di Acerbi e piedino rapinoso di Thuram davanti a Butez. Settimo gol da corner dell’Inter in questa Serie A", il Como crolla e arriva anche il 3-0 di Calhanoglu e il 4-0 con Carlos Augusto su assist di Dimarco da sinistra a destra, da fascia a fascia e Como distrutto. "I ragazzi di Fabregas hanno fallito l’esame di maturità. L’Inter ha dimostrato che, quando vuole, è la più forte di tutti. Giocare sempre così, è questa la sfida che deve vincere Chivu".


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