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Repubblica - Lukaku mette in luce il peggio del suo repertorio. Gol di Acerbi: l'arbitro fischia con troppa fretta

di Stefano Bertocchi

"L’Inter non aveva ancora pareggiato in questo campionato. Il Monza non aveva mai chiuso pari una partita in Serie A nel suo stadio. È successo al terzo minuto di recupero con un’autorete di Dumfries". Comincia così il pezzo di approfondimento di Repubblica dopo il 2-2 dell'U-Power Stadium, dove pesa (e tanto) il gol regolare di Acerbi stoppato dall'incomprensibile fischio dell'arbitro Sacchi e la prestazione no di Romelu Lukaku.

"Il centravanti belga ha messo in luce il peggio del suo repertorio, sbagliando stop semplici e inciampando nel pallone - si legge -. Ma è stata tutta l’Inter ad arrancare, anche dopo i cambi. Sono comunque arrivate due occasioni. Prima un gol di Acerbi di testa, annullato (ma l’arbitro fischia con troppa fretta: il Var avrebbe dimostrato la regolarità della rete), poi un palo di Lautaro, ancora lui. Ma il pari in extremis ha fatto gioire due terzi abbondanti dei 13.622 tifosi presenti, il record dello stadio".

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