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TS - Zhang non perderà l'Inter a zero. Oaktree non ha gradito le parole sulla stabilità perché...

di Christian Liotta

Steven Zhang è a fine corsa: Tuttosport si accoda al coro di chi dà per imminente la caduta dal trono nerazzurro del rampollo di Suning, che martedì, salvo ribaltoni dell'ultima ora, perderà la maggioranza dell'Inter a favore del fondo Oaktree: "Lo scenario era ormai chiaro da qualche giorno, da quando si era iniziato a capire che il nuovo prestito da 435 milioni a cui stava lavorando Zhang con il fondo americano Pimco non sarebbe arrivato a compimento. Il motivo? Probabilmente Pimco non se l’è sentita di prestare i soldi a Zhang con una via differente da un bond - opzione non gradita a Oaktree, probabilmente anche per clausole scritte nel contratto - perché lo stesso presidente dell’Inter non è ritenuto, a livello internazionale, un “pagatore affidabile”, si legge sul quotidiano. 

L’intesa al fotofinish auspicata da Zhang nella sua lettera di ieri ai tifosi, che potrebbe prevedere una proroga di 6 o 12 mesi, appare davvero complicata, visto che non ci sono le basi per prolungare l’accordo. Da parte di Oaktree c'è anche il mancato gradimento di alcuni passaggi del messaggio di Zhang, soprattutto quando il presidente ha parlato di stabilità, paventando possibili ripercussioni sull’Inter e spaventando i tifosi. Non è così: il debito contratto con Oaktree appartiene a Zhang, non all’Inter. E rimane il fatto che la famiglia Zhang non perderà il club a zero, perché ci sarà un indennizzo stabilito da un perito sul valore equo di mercato. 


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