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Ibra, dall'Inter al Barça: "Raiola genio e visionario, tutti dicevano che sarebbe stato impossibile, ma lui..."

di Daniele Alfieri

Zlatan Ibrahimovic tesse le lodi di Mino Raiola in un'intervista concessa ai microfoni di Sport & Style, magazine in uscita in Francia con L'Équipe. Lo svedese, nuovamente accostato ai piani di mercato dell'Inter alla luce del suo imminente addio dal PSG, ha voluto ricordare il suo trasferimento al Barcellona, che nell'estate del 2009 offrì ai nerazzurri 50 milioni di euro più Samuel Eto'o. Ed il merito, secondo Ibra, è del suo agente storico: "È un cervellone, un genio. Non pensa come gli altri, né pensa mai al presente, ma sempre al futuro. Ogni volta che firmavo con una nuova squadra, lui già aveva in mente dove sarei potuto andare dopo due, tre o quattro stagioni. Sapeva in anticipo ciò che sarebbe successo. È un visionario, sa come sistemare e chiudere un accordo che, a prima vista, sembrerebbe impossibile. Ricordo il mio passaggio dall'Inter al Barcellona. Tutti dicevano che sarebbe stato impossibile, che non si sarebbe mai potuto fare. Lui, invece, l'ha reso possibile. Non è solo un agente che lavora per me, ma è anche un membro della famiglia, sia perché sto con lui ormai da più di dieci anni, sia perché quando si impegna con un giocatore non vede solo business, ma lo fa con il cuore. Cura i suoi rapporti più di quanto dovrebbe. Sono molto fortunato ad avere al mio fianco uno come lui".


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