.

Icardi: "La decisione di restare al Psg l'avevo già presa la scorsa stagione. Juve e Napoli? No, sto bene a Parigi"

di Stefano Bertocchi

"Non appena sono arrivato dall'Italia a Parigi, la mia decisione è stata definitiva. L'opzione di acquisto poteva essere attivata solo in questa stagione. Ma, per me, tutto è stato definitivo dalla scorsa stagione". Intervistato da Le Parisien, Mauro Icardi rincara la dose e spiega la decisione di sposare il progetto del Psg dopo il doloroso addio all'Inter: "Quando l'opzione di acquisto è diventata una vera opportunità, ne abbiamo discusso con i dirigenti, con Leonardo. Abbiamo valutato questa decisione con la mia famiglia e tutti abbiamo deciso di rimanere. Leonardo quindi mi ha confermato che l'opzione è stata esercitata. È stato facile firmare" assicura Maurito, che smentisce poi anche le voci su Juventus e Napoli: "No, no. Mi sento bene a Parigi. Sono tornato in Italia durante le vacanze e ho trascorso lì il confinamento (per la quarantena, ndr) con la mia famiglia. Sto vicino, a malapena un'ora in aereo. E ora la mia famiglia si è completamente stabilita a Parigi".

L'attaccante argentino assicura poi di non aver avuto problemi nella convivenza con Edinson Cavani, ora svincolato dal club parigino e finito anche nel mirino dell'Inter in vista della prossima sessione di mercato: "Con Edi abbiamo un buon rapporto, dentro e fuori dal campo. È un uomo eccezionale. È il tipo di persona che manca sempre - assicura il bomber di Rosario -. Le scelte di Tuchel? L'allenatore è pagato per questo. Non rispondo per la mia personalità. Se giudica che un giocatore è migliore per una determinata partita, è la sua scelta, che deve essere rispettata". Nella chiacchierata con Le Parisien, Icardi conferma inoltre di non aver ancora chiesto la maglia numero 9 'liberata' dal Matador. 

VIDEO - GOLEADA INTER, TRAMONTANA SUONA LA SESTA


Altre notizie