Icardi: "Vogliamo la UCL, anche se potevamo fare di più. Banega e Rio..."
Ospite dell'edizione speciale di Inter Nos è il capitano nerazzurro Mauro Icardi che risponde alle domande dei tifosi, arrivate alla redazione di Inter Channel. Ecco le dichiarazioni più importanti dell'attaccante argentino:
Ti piacerebbe diventare una Leggenda come Zanetti?
“Certo, è il desiderio di ogni calciatore".
Dove pensi che l’Inter possa arrivare, alla fine della stagione?
“Abbiamo fatto un gran girone d’andata, poi ci siamo inceppati. Penso che la squadra poteva essere un po’ più su, ora dobbiamo puntare al terzo posto e alla Champions League, è l’obiettivo minimo. Inoltre proveremo a recuperare la Juventus in Coppa Italia, lo faremo per noi e per i tifosi”.
Cosa ne pensi di Banega?
“Lo conosco, abbiamo giocato insieme in Nazionale, per tre settimane. Mi piace come giocatore, è nato nella mia stessa città, penso possa fare bene a Milano”.
Cosa pensi di fare una volta finita la carriera da calciatore?
“Non lo so, vivo il momento attuale, è troppo presto”.
Come vivi il calciomercato?
“Ho avuto diverse offerte, ma l’ho sempre detto: voglio rimanere qua. La fascia da capitano è un motivo in più per rimanere e fare grandi cose”.
Cosa ne pensi dello Juventus Stadium?
“C’è una bella atmosfera, è piccolino e le persone sono molto vicine. Mi piace, anche se la cosa brutta è che ci sarebbero tante persone che rimangono fuori. L’ideale sarebbe uno stadio che abbia sessantamila persone”.
Sai qualcosa riguardo la convocazione a Rio 2016?
“Non lo so, c’è questa lista di preconvocati e ci sono, ora tocca a me dimostrare che valgo una maglia. Da noi ci sono tantissimi attaccanti, tutti fortissimi, e questo mi penalizza perché sono giovane e ho appena cominciato”.
Cosa serve per battere la Juventus?
“Dobbiamo dare sempre il massimo. Il nostro pensiero è quello di vincere ogni partita, anche se ultimamente non abbiamo fatto bene. Poi saranno due partite diverse quelle che affronteremo, in una per i tre punti basta segnare anche solo una rete, mentre in Tim Cup abbiamo 90’ per fare tre gol. E’ accaduto in Champions League, in Milan-Liverpool, quindi è possibile”.
Cosa ne pensi di Dybala?
“Ha qualità fuori dalla norma, è arrivato molto giovane in Italia ma sta dimostrando a tutti quanto vale”.
Come ti trovi con Eder?
“Bene, ci conosciamo da un po’, stiamo lavorando per migliorare l’intesa. Fa un lavoro incredibile senza palla, lui e Palacio corrono tantissimo e coprono molto. Anch’io cerco di aiutare in difesa, anche se le mie peculiarità sono offensive”.
Ti dà fastidio essere sempre al centro dell’attenzione della stampa?
“No, per nulla. Si è parlato di me fin da quando sono arrivato, la gente ha incominciato a parlare di me ai tempi della mia storia con Wanda, ma io ho sempre voluto zittire tutti a suon di gol. In Argentina è molto peggio (ride, ndr). Non ho mai litigato con il mister, abbiamo un rapporto ottimo”.