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Immobile vs Dzeko, Crespo dà i voti: "Il bosniaco sentenza e regista offensivo"

di Stefano Bertocchi


Il doppio ex Hernan Crespo dà i voti a Ciro Immobile ed Edin Dzeko, pronti a sfidarsi oggi in Lazio-Inter. Nel 'senso del gol' il voto è 9 per il laziale e 8 per l'interista, "un centravanti molto manovriero, ama dialogare con i compagni, è bravo anche nell’assist. Logico che, come raccordo tra la costruzione e il tiro, perda qualcosa in fase di conclusione. Non sempre è lucido e micidiale come ci si aspetta. A volte gli manca la necessaria freddezza. Però i suoi dribbling al limite dell’area e i suoi movimenti ad allargarsi sono fondamentali per la squadra" il pensiero affidato a La Gazzetta dello Sport.

Più 'visione di gioco' per il bosniaco (9 vs 8), descritto dall'argentino come "un centravanti con la visione di gioco di un centrocampista. In qualunque zona del campo, con il pallone tra i piedi sa sempre che cosa fare e come farlo: un’apertura sulla fascia, un passaggio in verticale, un saggio tocco all’indietro per consentire a tutta la squadra di salire. Dzeko è un regista offensivo per caratteristiche e si muove nella classica posizione del centravanti. La sua visione di gioco e la sua partecipazione alle azioni sono un valore aggiunto sia in fase di possesso sia in fase di non possesso".

Sulla 'velocità' il Valdanito premia Immobile con un 9 e Dzeko con un 8, mentre le valutazioni si invertono quando si parla di 'tiro' ("Dzeko, quando arma la gamba e si prepara alla conclusione, è una sentenza. Ha una grande tecnica, calcia benissimo anche senza rincorsa e quasi sempre mira agli angoli") e 'colpo di testa' ("Dzeko, più dotato fisicamente, è avvantaggiato in questo fondamentale. Spesso è più alto dei suoi marcatori e questo lo agevola").



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