.

Imransyah, la voce di Thohir: "Vuole vincere con l'Inter costruendo"

di Riccardo Gatto

Viaggio in casa Thohir. Intervistato da La Gazzetta dello Sport direttamente a Giakarta Felly Imransyan, socio ed amico del magnate indonesiano che vuole acquistare l'Inter, racconta tutti i segreti del tycoon che ha il nerazzurro nel mirino: "Erick è a Los Angeles con la famiglia: da tanto non andava in vacanza con moglie e figli. Però legge tutto e sa che attorno a lui si sta creando un’attenzione spropositata. Ha visto i giornali italiani: troppe cose inesatte. Tipo che ha 40 guardie del corpo e cose del genere... No, è una persona normale, come me o lei. E vuole farlo sapere ai tifosi italiani dell’Inter. Li saluta tutti. Ecco perché ci incontriamo: è come se parlasse lui". 

"Erick è come il padre - prosegue nel suo racconto - Anche se spesso in viaggio, Singapore, Hong Kong, Stati Uniti, anche se a Giakarta ha mille meeting al giorno, non trascura mai la famiglia. È sposato con Lisa, due anni più giovane, e ha quattro figli, due maschi e due femmine: i grandi alle medie, i piccoli alle elementari. Forse l’unica cosa alla quale non riesce più a dedicarsi è lo sport. Fino a tre anni fa, ogni lunedì sera, giocava a pallacanestro. Non è molto alto, è un play. Il basket era una passione estrema fin da giovane: è stato capitano della squadra del liceo a Giakarta, ma non di quella di calcio perché non era così bravo… Al college, capitano della squadra degli studenti indonesiani. Tutto per lo sport».

E il mister delle guardie del corpo è presto svelato: "Ha letto di 40 guardie del corpo e altre esagerazioni sul suo conto. Quando mai. Mi prega di dire agli italiani che è un tipo normale, informale, in jeans e maglietta. Indossa giacca e cravatta solo per le occasioni ufficiali. È un islamico moderato, ama il suo lavoro. Il Mahaka si occupa di tre grandi settori: sport, media e entertainment. Ha tv, giornali, radio, internet, è nella pubblicità, nella musica, nella biglietteria online dei concerti. Per un po’ anche nella ristorazione, poi ha lasciato. Vende i biglietti di grandi cantanti, delle Pussycat Dolls, il gruppo della fidanzata di Hamilton, e di Rihanna, ma per due volte il suo concerto qui è saltato: la prima per ragioni di sicurezza, la seconda perché alla vigilia il fidanzato l’ha picchiata...". 

Thohir non prende però mai decisioni da solo, consulta sempre tutti. E ascolta: "Gli piace avere un rapporto diretto con i dipendenti del giornale - prosegue Imransyah nel suo viaggio - Quando è a Giakarta si divide tra la sede di Plaza Asia, dove c’è il Mahaka, e la redazione del quotidiano Republika. Era un giornale di un uomo vicino al governo, no profit, lui l’ha comprato nel 2000 e reso un quotidiano moderno, islamico moderato, uno dei primi cinque d’Indonesia. Va in redazione, parla con i giornalisti, li ascolta. Vuole sapere come va. La sua grande dote è la lealtà verso i dipendenti. Non ha mai abbandonato nessuno, mai licenziato, anzi offre lavoro ai suoi giocatori quando smettono. È “down to Earth”, come dicono negli Usa, alla mano, niente snobismi. Se può partecipa alle loro cene, alle feste, vuole stare con loro. Ed è matto di sport. Una passione totale, vi assicuro. Ha capito che il calcio negli Usa diventerà importante e ha investito nel Dc United. E quando è entrato in un club ha subito avuto risultati: vedi i playoff con Dc e Philadelphia". 

E poi un messaggio ai tifosi dell'Inter: "La cosa più importante che vuole dire ai tifosi italiani è questa: se viene, non è per fare l’Abramovich o lo sceicco del City. Non vuole spendere milioni per otto top player, vincere il titolo il primo anno e via. No. Vuole costruire una squadra che sia vincente a lungo e finanziariamente equilibrata. Gli piace la filosofia dell’Arsenal, la sua squadra preferita inglese, gli piace come Wenger gestisce giovani e campioni nel tempo. E anche all’Inter vorrebbe instaurare un rapporto del genere con il suo tecnico. Ha scelto l’Inter per la sua tradizione vincente e per la struttura familiare che ha con i Moratti da quasi sempre. E poi ha un nome importante, è famosa nel mondo, più di Malaga e Psg: è come Barcellona, Real e Manchester Utd, ha tanti tifosi a Giakarta. Le sue squadre, dice, “devono vincere oggi e in futuro”".

 


Altre notizie