Inter-Napoli non sarà solo Inzaghi vs. Spalletti: la partita di San Siro in 4 duelli chiave
Inter-Napoli chiuderà la 16^ giornata di Serie A, il primo turno di campionato dopo la lunga sosta di quasi due mesi a causa del Mondiale. Quella tra Inzaghi e Spalletti sarà certamente una sfida tattica, quasi a scacchi, ma non si possono dimenticare i vari duelli che si vedranno in campo, diretti e a distanza.
ONANA vs MERET - Tra i pali i protagonisti saranno due giocatori con storie diverse ma per certi versi simili. Tanto il camerunese quanto l'azzurro, infatti, avevano iniziato la stagione come outsider: il primo era partito come riserva di Handanovic, il secondo come riserva di un eventuale nuovo portiere in sostituzione di Ospina. E invece si sono ritrovati con merito titolari, nonostante i dubbi che qualche detrattore continua ad avanzare.
CALHANOGLU vs LOBOTKA - I due registi sono anche due "scoperte" degli allenatori. E per Spalletti non è una novità. Da Pjanic a Pizarro fino a Brozovic: il tecnico toscano da sempre riesce a vedere oltre e a rilanciare in ruoli differenti giocatori che fino a quel punto della carriera avevano fatto tutt'altro. Lobotka è un gioiello che brilla soprattutto per merito del buon Luciano. Ma bravissimo anche Inzaghi nel vedere Calhanoglu regista puro dopo il ko di Brozovic. In estate, come vice del croato, era arrivato Asllani, che aveva anche impressionato nelle amichevoli. Ma piazzare lì l'ex milanista si è rivelata una delle mosse vincenti per la risalita nerazzurra.
BARELLA vs ZIELINSKI - Mezzala, incursore, assaltatore. Il centrocampista moderno ha diverse fuzioni e viene descritto in modi differenti a seconda delle consegne tattiche e delle caratteristiche. Barella e Zielinski di certo non si assomigliano tanto nell'interpretazione del gioco, ma il loro peso specifico all'interno della squadra è del tutto assimilabile. Se Barella gira, l'Inter gira. E lo stesso vale per il polacco. Corsa, gol, assist: il repertorio è completo. E domani potrebbero calpestare le medesime zolle a San Siro.
LUKAKU vs OSIMHEN - Loro due, invece, difficilmente incroceranno gli scarpini, ma stuzzica e non poco la sfida a distanza nelle aree di competenza. Il belga ha ammesso: "Oggi lui è più forte". Una verità dettata soprattutto dalla lunga assenza dai campi di Big Rom, che ora però sta bene e ha una immensa voglia di riscatto. Il nigeriano, invece, spera di continuare sul solco di quanto fatto fino alla sosta, esattamente come tutto il Napoli.
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