Inter-Sampdoria, triplice fischio: nerazzurri inarrestabili, Barella ancora di più. Correa, splendida follia
Non è stata una serata dal contorno gioioso come sarebbe stato giusto pensare per i 73mila presenti: le notizie di cronaca nera che hanno avuto il loro riverbero anche nello svolgimento della partita hanno condizionato l'ambiente, alla fine allo stadio cantavano imperterriti solo i 3mila tifosi doriani giunti a Milano. Ma il loro sostegno non è bastato ai blucerchiati per evitare di uscire sconfitti anche pesantemente dal confronto con l'Inter. Che si impone con un match di grande regolarità e gestione dei ritmi, colpendo tre volte e sprecando anche altre occasioni, ma nel complesso dilagando in lungo e in largo. La zuccata di Stefan de Vrij e il lampo di Nicolò Barella indirizzano un match dove nel secondo tempo l'Inter potrebbe arricchire ulteriormente il tabellino, con tante occasioni che non si concretizzano per poco.
Fino a quando Joaquin Correa decide di mettersi il paraocchi e partire in avanti, scagliando poi il siluro che vale il 3-0. Il resto sono tentativi della Samp di rendere meno amara la pillola, senza esito anche per i riflessi sempre pronti di André Onana. Splendida l'Inter e splendido Nicolò Barella, ormai autentico motore turbo di questa squadra: ancora una volta a segno, ancora una volta a tutto campo, ancora una volta semplicemente devastante.