Inzaghi in conferenza: "Ottavo di Champions piccolo sogno coronato, ci deve dare autostima per il campionato. Zhang? Ci è stato vicino"
Fonte: dall'inviato Mattia Zangari
Dopo il tour di interviste con le tv, Simone Inzaghi si presenta anche in conferenza stampa per offrire le sue considerazioni a margine del netto 4-0 con cui l'Inter si è sbarazzata del Viktoria Plzen strappando il pass per gli ottavi di finale di Champions League con una giornata di anticipo. Ecco le sue parole:
Lukaku che impatto emotivo può avere?
"Sarà importantissimo, chiaramente sappiamo che l'abbiamo perso per due mesi. E' un giocatore importante, che conosciamo tutti, adesso sta tornando con una voglia pazzesca. Gli altri attaccanti nel frattempo ci hanno dato dentro: sono contento per Correa che ha fatto un assist delizioso per Romelu, Lauti ha fatto una partita straordinaria dove avrebbe meritato il gol, poi Dzeko è stato bravissimo perché ci ha permesso di pulire tantissime palle quando loro premevano forte. Per 45 giorni abbiamo avuto attaccanti contati, due, forse due e mezzo, ora di volta in volta dovrò essere bravo io a scegliere".
Secondo anno consecutivo agli ottavi, può aiutare anche in campionato questa qualificazione?
"Penso che l'abbia detto Marotta prima della partita, l'ho sentito quando ero nello sky box. Stasera potevamo coronare un piccolo sogno visto il sorteggio a fine agosto. Siamo stati bravissimi per il secondo anno di fila a passare il girone con una giornata d'anticipo, era da tantissimo tempo che non succedeva. Sono contento per i miei ragazzi, per la mia società e soprattutto per i tifosi che di mercoledì alle 18.45 ci hanno aiutato tantissimo. Abbiamo fatto qualcosa che alla vigilia, credetemi, non era scontato, abbiamo toccato con mano cosa significa incontrare Bayern e Barcellona".
Quanta consapevolezza può prendere in campionato?
"Ci deve dare tantissima autostima, era il primo, vero grande obiettivo della stagione, centrato meritatamente con prestazioni in crescendo. Sappiamo che in Serie A siamo in ritardo, stiamo lavorando per cercare di accorciarlo anche se davanti stanno andando fortissimo. Sono fiducioso, ho la speranza di recuperare giocatori per le rotazioni. Mancano gare importanti da qui alla sosta, è l'ultimo sforzo, è giusto goderci l'impresa per 2-3 ore, poi saremo di nuovo qua a San Siro a giocarci una gara importante con la Samp".
L'asse Dimarco-Bastoni fa dimenticare Perisic?
"Sono stati bravissimi, non mi va di parlare di chi non c'è dopo quanto fatto stasera. Gosens è in continua ripresa, è entrato benissimo stasera e a Firenze. Bastoni è rimasto fuori le ultime due partite, una per scelta tecnica con la Salernitana, mentre a Firenze per problemi fisici: oggi ha fatto una grande partita come tutti gli altri. Ho visto una squadra che aveva tutto da perdere perché tutti si aspettavano una vittoria scontata, così sembra dal risultato ma non è stata così. I ragazzi sono stati molto seri".
Zhang le ha manifestato la sua gioia?
"Col presidente c'è un ottimo rapporto che va avanti dal giorno della mia firma qui all'Inter. C'è grandissima stima reciproca, si è stretto assieme a noi negli spogliatoi. Sappiamo cosa rappresenta la Champions per l'Inter, per troppi anni non era andata avanti; volevamo dare continuità al passaggio del turno dell'anno scorso. Sappiamo di aver dato una grande soddisfazione a società e tifosi, che sono stati trainanti".