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Italia-Argentina - Bene Campagnaro e Palacio. Ricky, (pochi) minuti di qualità

di Redazione FcInterNews

Italia-Argentina ha visto come spettatore molto interessato anche Walter Mazzarri, che ha avuto l’occasione, dopo la seduta pomeridiana, di sedersi davanti alla tv per valutare le prestazioni di alcuni dei giocatori dell’Inter in campo all’Olimpico nel match dedicato a Papa Francesco. Purtroppo, o per fortuna, dipende dai punti di vista, dei quattro convocati alla sfida solo Campagnaro e Palacio hanno disputato praticamente tutti i 90 minuti di gioco. Alvarez è entrato solo al 37esimo della ripresa, Ranocchia non si è alzato dalla panchina.

Positiva, nel complesso, la prestazione dei calciatori argentini dell’Inter convocati da Sabella. Rodrigo Palacio, schierato titolare con Higuain fino alla sostituzione all’89esimo con Fernandez, si è mosso bene e con il solito spirito di sacrificio, dialogando spesso con i compagni e mantenendo il possesso del pallone con sicurezza per far risalire l’Albiceleste. Peccato, per quanto lo riguarda, per il gol fallito nel primo tempo da posizione favorevole, un attimo di tentennamento lo ha portato sbilanciato a una conclusione apparentemente facile da pochi metri. Bene anche Hugo Campagnaro, che ha giocato con tanta intensità da rimediare l’unico cartellino giallo estratto dall’arbitro Stark in tutto il match (entrata da tergo su Aquilani). Schierato a destra, ha sofferto poco anche le iniziative di Insigne che per trovare il gol ha dovuto inventare una giocata dalla distanza.

Buoni i 12 minuti di Ricky Alvarez, che ha sostituito Di Maria e ha aiutato l’Argentina a mantenersi in zona offensiva nei momenti di maggiore pressione azzurra. Spostato sulla destra, si è messo in mostra con qualche spunto e dribbling elegante, permettendo in un’occasione a Lavezzi di battere (alto) verso la porta di Marchetti. Di certo Alvarez ha giocato con sicurezza dei propri mezzi, segno che in questa stagione ha tutte le intenzioni di fare finalmente il salto di qualità che ci si attende da lui. Mazzarri, ovviamente, ha preso molti appunti.


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