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Jovetic ci ripensa: "Sono pentito della fretta avuta nel 2017, quando lasciai l'Inter per andare al Monaco. Spalletti..."

di Stefano Bertocchi

Per Stevan Jovetic la Serie A "è sempre affascinante, con tanti giocatori di alto livello. E poi con Inter e Milan in testa alla classifica mi sembra che la lotta al vertice sia subito interessante". Intervistato da La Gazzetta dello Sport a pochi giorni dal derby, JoJo 'gioca' la sfida di San Siro e ricorda anche il periodo trascorso a Milano. 

Arriva subito il derby. 
"Vedo tanto equilibrio. L’Inter è reduce da una stagione soddisfacente, con la finale di Champions in cui avrebbe meritato di più di fronte al fortissimo Manchester City. Lautaro è sempre più decisivo, come Giroud del resto. E poi è sempre un piacere veder giocare Leao. Insomma, vedo tanto equilibrio per questa sfida. E comunque è pesto per fare previsioni per lo scudetto". 

Il suo bilancio in Serie A? 
"Io mi sono trovato molto bene. Sicuramente gli anni a Firenze mi hanno dato tante emozioni e mi hanno permesso di fare una preziosa esperienza". 

All’Inter era partito bene. 
"La prima stagione feci subito 6 gol e fui protagonista anche nel derby vinto con una rete di Guarin. Poi, qualche guaio fisico mi ha tenuto ai box. In ogni caso sono pentito della fretta avuta nel 2017, quando lasciai i nerazzurri per andare al Monaco. Era appena arrivato Spalletti e mi aveva anche dato spazio nelle amichevoli. Io però cercavo una maglia da titolare dopo la felice stagione in prestito a Siviglia". 

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