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Julio Cesar: "La ICC serve a Conte per avere subito un'idea. Filip Stankovic? Il futuro c'è"

di Andrea Pontone

Presente a Singapore in qualità di rappresentante di Inter Forever, la vecchia gloria nerazzurra Julio Cesar ha parlato ai microfoni di InterTV. Di seguito le sue parole.

Julio, sei sempre in compagnia di Inter Forever: anche a Singapore.
"Non sono mai stato qui, è la prima volta. Volevo ringraziare l'Inter per l'invito, perché ho sempre dei bei ricordi. Spero di portare fortuna ai nerazzurri essendo qui con loro. Questa è una bellissima città, spero un giorno di tornarci con mia moglie".

Si disputeranno tante grandi sfide, tra cui il primo Inter-Juve in terra asiatica.
"Secondo me questa è una bella idea, quella di affrontare squadre forti, in modo da prepararsi bene per l'inizio della stagione. Penso sia stata una buona scelta: queste amichevoli servono anche per il nuovo allenatore, in modo che possa avere fin da subito un'idea".

Con questo caldo come ci si allena?
"Io sono brasiliano, in Brasile i giocatori hanno fatica ad allenarsi sempre per motivi ambientali. Ma è una questione di abitudine: magari soffre chi non è abituato al caldo. Una buona preparazione ti 

In gruppo c'è Filip Stankovic, figlio del tuo amico Dejan.
"Devo essere sincero, di lui non ho visto un'intera partita. Però parlando con Deki sono rimasto sorpreso di sapere il livello a cui sta giocando. Quando l'ho conosciuto, era uno che giocava con mio figlio. Sapere che lui è qui è una cosa bellissima: spero che possa avere subito un'opportunità per dimostrare la sua forza. Ha fatto un paio di allenamenti con la prima squadra, si vede già che il futuro c'è. In Europa i portieri giovani fanno fatica ad avere un'opportunità in prima squadra, invece in Brasile accade spesso che un giovane sia lanciato tra i pali dei big".

Infine, Julio Cesar conclude: "Rivolgo un in bocca al lupo a tutta la squadra per questa stagione".


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