Julio Cesar saluta il Benfica: "Non ero più motivato per allenarmi. Ritirarmi? Per ora non ci penso ma..."

Julio Cesar ha risolto il proprio contratto col Benfica, lasciando le aquile dopo tre anni e mezzo. Ai microfoni della tv ufficiale del club portoghese, l'ex portiere dell'Inter ha spiegato le motivazioni che lo hanno portato a scegliere per questa strada: "In allenamento ormai non riuscivo più a rendere come avrei voluto; è arrivato quindi il momento nel quale non riuscivo più a dare una mano e allora ho capito che era meglio fermarsi. Non ero più molto motivato per gli allenamenti. Ho parlato col tecnico Rui Vitoria, è stato un colloquio amichevole e trasparente. Esco dalla porta principale e sono molto grato al Benfica per tutto quello che mi ha dato: porterò con me grandi ricordi perché vincere otto titoli in tre anni è un dato di fatto. Ho capito che è arrivato il momento di prendere una nuova direzione".

Il brasiliano, però, non pensa ancora all'addio al calcio giocato: "Sto correndo un rischio. Oggi non ho niente, non ho un club. E' stato difficile arrivare a questa decisione. Nel caso dovesse arrivare qualcosa, studierò bene ogni opportunità. Ma non dovesse arrivare nulla allora sarebbe un buon momento per appendere i guantoni al chiodo. Ma per il momento non ci penso, questo lo voglio chiarire".