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Klaassen: "Inter, lo Scudetto della seconda stella è anche mio. Finale Champions triste, speravo vincessero"

di Christian Liotta

Intervistato dal sito di Gianluca Di Marzio, Davy Klaassen, centrocampista olandese che vanta un passaggio rapido all'Inter dove ha fatto parte della rosa che ha conquistato la seconda stella, rivendica i suoi meriti nell'impresa compiuta dal gruppo di Simone Inzaghi nonostante non abbia messo a referto né gol né assist: "Se sento di aver contribuito a quello Scudetto? Certo che sì. Magari non quanto avrei voluto ma penso che in ogni squadra non esistano solo gli 11 titolari o i primi 15. Ma tutti i componenti della rosa sono importanti. Posso dire di essere onorato di aver giocato nell’Inter, poi vincere lo Scudetto con questo grande club è stato un vero onore“.

Ma pensava di meritare maggiore spazio?
"Avrei voluto giocare di più, certo. Ho dato tutto me stesso ogni giorno, lavorando duramente e provando a dare un contributo importante alla squadra. Mi accontento di aver giocato nell’Inter e di aver vinto lo Scudetto. È stato un anno ricco di soddisfazioni”.

L'olandese rivive poi la cavalcata Champions della scorsa stagione:
“La scalata verso la finale è stata incredibile, soprattutto la doppia sfida contro il Barcellona. Quelle furono partite bellissime da vedere. Poi la finale è stata un po’… diciamo triste. Peccato che abbiano perso e io non l’ho nemmeno guardata fino alla fine. Speravo davvero che vincessero la Coppa”.

Chiosa sul suo connazionale Denzel Dumfries.
“Nel suo ruolo Denzel è sicuramente uno dei migliori al mondo. Giocatori come lui che abbinano potenza e pericolo sottoporta sono rari. E poi lui aiuta sempre in fase difensiva. Dumfies è un grande esterno“.


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