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L'abbraccio di Lautaro e Milito dopo Inter-Stella Rossa, "connessioni" da sentire. Il Principe: "È sempre un piacere"

di Egle Patanè

Abbraccio speciale quello avvenuto ieri sera a bordo campo a margine di Inter-Stella Rossa e registrato dalle telecamere che ha fatto sciogliere i milioni di cuori nerazzurri che hanno assistito alla scena in mondovisione. Mentre il capitano dell'Inter entrava, segnava e guadagnava un rigore che da buon compagno e soprattutto leader ha ceduto al compagno di reparto Mehdi Taremi, autore dell'assist della rete del Toro, un orgoglioso papà calcistico del diez nerazzurro si stropicciava gli occhi emozionato.

Diego Milito, 'guru' del capitano nerazzurro ha atteso, scalpitante quanto Lauti in panchina nei minuti che hanno preceduto il suo ingresso in campo, prima di concedersi il caloroso abbraccio al talento di Bahia Blanca che con la complicità di Piero Ausilio e Javier Zanetti riuscì a strappare alla concorrenza spagnola consegnando alla sua vecchia Inter un riconoscente regalo: la leggenda del futuro. Lo sa bene Lautaro, che della sua fortuna all'Inter rende sempre gli onori a chi quel passaggio da Avellaneda a Milano lo ha suggerito e anche un po' facilitato e non è un caso che al triplice fischio, Martinez corre dallo storico Principe di Milano, con il quale scorre una connessione che tutti i nerazzurri riescono a percepire come sottolinea l'Inter nel riproporre le immagini dell'abbraccio tra il passato e il presente della Beneamata: "Sentiamo quella connessione" si legge nel post Instagram pubblicato anche dal diez di Inzaghi. "Sempre un piacere vederti, amico" scrive Milito invece in una storia Ig che ritrae i due al momento del saluto.

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

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