L'ag. di Akinsanmiro: "Reazione provocatoria ma bellissima. È felice alla Sampdoria e l'Inter lo segue"
L'emittente Radio Sportiva ha interpellato Crescenzo Cecere, agente del centrocampista della Sampdoria Ebenezer Akinsanmiro, dopo i ben noti fatti di ieri sera a Brescia che lo hanno visto protagonista: "Ero allo stadio. Io ci ho anche riso sopra. La sua reazione è stata provocatoria ma bellissima, pur sotto la curva dei tifosi di casa. Preferisco una reazione del genere ad altre che ci sono state in passato. Il razzismo è un tema delicatissimo. Lui l’ha preso col sorriso, questa è la cosa che conta più di tutto. Ci sono stati insulti, alcuni di natura razziale e altri meno, perché era il migliore in campo in quel momento e quindi la tifoseria di casa ha voluto colpire questo ragazzo, un ragazzo giovane. Il calcio purtroppo in alcuni stadi, in alcuni ambienti ci sono queste aggressioni verbali che vanno condannate totalmente. L’arbitro ha deciso di ammonire il ragazzo, l’allenatore ha deciso di toglierlo perché altrimenti a ogni pallone che toccava veniva insultato. È stato spiacevole. Stava giocando una grandissima partita. Ha dovuto uscire non per colpa sua ma per colpa di quattro facinorosi, quattro tifosi che hanno ben poca cultura”.
Cecere spiega perché a suo dire l'arbitro Davide Massa non ha provveduto a sospendere il match come avvenuto ieri a Reggio Emilia per un episodio analogo: “L’arbitro a Brescia ha sospeso la gara qualche secondo, ha fatto dare l’annuncio contro il razzismo dallo speaker dallo stadio. Ad Akinsanmiro questa cosa gli ha dato ulteriore carica, lo ha reso ancora più agonista. Ha deciso di continuare, non si è fermato, non ha deciso di tornare negli spogliatoi, non è andato dai suoi compagni a piangere com’è successo altre volte. Semplicemente ha un po’ sbeffeggiato la tifoseria di casa dopo il gol della Samp andando ad esultare in questo modo. Però il ragazzo è molto tranquillo, gli servirà per esperienza. A volte essere troppo bravo è un danno, non è un bene. Non è stato il colore della pelle secondo me, è stato un volerlo colpire, fallo innervosire. Il loro obiettivo era di farlo uscire dal campo e ci sono riusciti bene”..
Chiosa sull'esperienza di Akinsanmiro con la Sampdoria. “Un ragazzo talentuoso, si sta ambientando benissimo. È alla prima esperienza nel mondo dei professionisti. Lui è contento, la Sampdoria è contenta. Dal punto di vista calcistico è in crescita. L’Inter lo sta seguendo, lui sta giocando e sta crescendo. Gioca nei professionisti solo da cinque mesi. Quello che conta è la sua crescita”.
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