L'Inter punta Schick, la Sampdoria al lavoro per blindarlo. Ferrero: "Non è in vendita". A meno di offerte da top
Con l'acquisto di Patrik Schick, la Sampdoria si è assicurata un autentico capitale. I numeri parlano chiaro: l'attaccante ceco, a segno anche nel match contro il Pescara di sabato scorso, ha totalizzato sin qui nove reti, con la media di un gol ogni 101 minuti. Numeri importanti per un ragazzo arrivato quasi in sordina e che ora suscita gli interessi di diversi club, tra i quali in prima fila c'è l'Inter. Il presidente della Sampdoria Massimo Ferrero, però, pare deciso a tenere il suo gioiello: "Non è in vendita", ha ribadito nelle ultime ore. E adesso, secondo Il Secolo XIX, la dirigenza di Corte Lambruschini sta lavorando per blindare l'ex giocatore dello Sparta Praga.
Ferrero, però, sa benissimo che qualora un top club dovesse sborsare la cifra giusta i buoni propositi andrebbero a vacillare. E i 24 milioni dell’attuale clausola rescissoria non garantiscono sufficientemente la Samp da eventuali assalti di altre squadre. Da qui l’annuncio di giorni fa dello Stato maggiore blucerchiato di volerla raddoppiare, portarla intorno ai 40 milioni, e insieme adeguare l’ingaggio del ragazzo che oggi guadagna appena 380mila euro l'anno per uno vicino alla doppia cifra alla prima stagione tra i grandi. La Samp vuole fare in fretta perché gli osservatori sulle tribune di Marassi si moltiplicano e l'Inter ha già mosso i primi passi con l'agente, ma conta anche sugli ottimi rapporti con Pavel Paska e sulla serenità del giocatore che non sembra smanioso al momento di lasciare Genova.