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La Curva Nord oltre i divieti: "Tifo più forte di prima per Inter-Bologna. Tutti vestiti di nerazzurro"

di Mattia Zangari

Dopo i quattro Daspo per lo 'svuotamento forzato' del secondo anello verde da parte della Curva Nord durante Inter-Samp di sabato scorso, il Gruppo operativo di sicurezza della Questura di Milano, anche su indicazione del Comitato sull'ordine e la sicurezza pubblica, ha imposto il divieto di accesso ed esposizione di striscioni, bandiere, megafoni e tamburi alla tifoseria organizzata nerazzurra per la gara casalinga contro il Bologna di mercoledì 9 novembre. 

Una decisione che non impedirà alla CN di sostenere Skriniar e compagni, come si legge in un comunicato pubblicato sulla pagina Facebook 'L'Urlo della Nord': "Al di là dei divieti, per noi sarà comunque l'occasione per tornare a fare quello che meglio ci riesce e più ci compete: incitare la squadra. Anche perché siamo convinti che è proprio quello che Vittorio vorrebbe (Boiocchi, storico capo ultrà ucciso sei giorni fa in un agguato in via Fratelli Zanzottera, ndr). Il tifo non si ferma quindi. Il tifo ci sarà e sarà più forte di prima. Chiediamo quindi a tutti gli interisti del secondo anello verde di vestirsi di neroazzurro (maglietta squadra o altro) e di indossare una sciarpa per colorare ugualmente il settore. Uniti, fieri, mai domi. Avanti Interisti, Avanti Curva Nord". 


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Domenica 15 dicembre