Laxalt, che jolly per l'Inter: fa anche l'ala. In prestito? No, una promessa
Diego Laxalt scalpita. Adesso è tornato al Defensor Sporting, è stato già a Milano in inverno, giusto in tempo per completare le pratiche per il passaporto comunitario. Ed è anche passato da San Siro. Ma adesso, il talento classe '93 non vede l'ora di arrivare all'Inter. Operazione chiusa tempestivamente in estate anticipando un'ampia concorrenza, Laxalt si è messo in mostra con l'Uruguay al Sudamericano Sub 20. Un jolly utile per l'Inter, perché Laxalt sa fare il mediano di corsa, l'interno di centrocampo, la mezzala mancina. E per la sfida contro il Danubio, il suo allenatore Tabaré Silva è pronto a lanciarlo anche da ala sinistra in un 4-2-3-1, alle spalle della punta. Un ruolo che Laxalt sta imparando e ha già interpretato pure con l'Uruguay.
Duttilità, corsa e voglia di sfondare: l'Inter si è garantita un talento interessante, sicuramente con un'operazione intelligente. E le richieste non sono mancate. E' circolato il suo nome anche per un possibile passaggio alla Sampdoria nell'affare Icardi, magari in prestito; in realtà, secondo quanto risulta a FcInterNews.it, a Laxalt è stato garantito che si giocherà le sue carte all'Inter. Verrà testato anche nel ritiro estivo, poi tutte le decisioni ma con massima fiducia in una pedina che potrà sicuramente tornare utile da subito. Pronto per l'Europa, voglioso di giocare con Kovacic e con i senatori nerazzurri: Laxalt non vede l'ora. Manca solo qualche mese e il jolly sarà nerazzurro...