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Malagò: "I dirigenti non devono parlare come i tifosi, ma stop ai rinvii. Inter-Samp senza data? Vero. Lo slittamento di un turno unica via"

di Alessandro Cavasinni
Fonte: Repubblica

Anche Giovanni Malgò torna ad affrontare il tema caldo riguardante il calendario di Serie A in piena crisi coronavirus e lo fa a Repubblica: "Lo slittamento di un turno in tempi ravvicinati mi sembra l’unico modo per garantire al cento per cento la regolarità del campionato - spiega il presidente del Coni -. La prossima settimana la Juventus non avrà la Champions League e l’Inter avrà a disposizione tre giorni per recuperare le energie prima dell’Europa League. I litigi tra presidenti? Non fa onore all’Italia. Il virus sta creando problemi enormi a tutto lo sport, è tempo che il calcio capisca che non esistono atleti di serie A e atleti di serie B. Essere più popolari e guadagnare di più non dà ai calciatori più diritti rispetto a chi si è magari allenato molto più di loro per ottenere un pass olimpico. È una questione di rispetto. È imbarazzante il fatto è che i tifosi carichino i loro dirigenti e questi li assecondano finendo di parlare come loro. Non va bene. La parola rinvio non dovrà più essere usata: come si può rinviare una o più gare di due mesi e mezzo? Quale certezza può garantire una simile decisione? Inter-Samp senza data utile? Vero, e rimane più delicata la situazione di Lombardia e Veneto. Lì il problema è più complesso, però il cerchio si sta chiudendo. Le criticità vanno capite e affrontate in modo adulto, anche perché siamo di fronte a un evento più unico che raro".


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