Mancini: "Adesso abbiamo dei punti fermi. I parametri zero ok. Gnoukouri-Manaj..."
Fonte: dall'inviato ad Appiano Gentile, Francesco Fontana
Domani sera al 'Giuseppe Meazza' andrà in scena l'attesissima Inter-Napoli, partita che deciderà il destino di una o di entrambe le squadre. Un appuntamento con la vittoria che i nerazzurri non possono fallire per cercare di mantenere accesa la fiammella di speranza per un posto in Champions League. Intanto, oggi Roberto Mancini si è confrontato ad Appiano Gentile con i giornalisti presenti per la consueta conferenza stampa. Di seguito le sue parole:
In questo momento è più la speranza del terzo posto o il rammarico per il Torino?
"Credo che le possibilità non siano molte ma con 18 punti a disposizione abbiamo il dovere di pensare positivo".
Napoli senza Higuain è occasione da non perdere.
"Il Napoli è un'ottima squadra anche senza Higuain, che ha fatto la differenza. Giocherà Gabbiadini che è molto bravo, ci sarà da fare molta attenzione".
Davanti oltre a Icardi c'è poco a livello di continuità, dipende dal tuo lavoro o da mancanze dei giocatori?
"Noi non abbiamo mai detto ai giocatori di non segnare. Ci sono momenti in cui gli attaccanti i gol li fanno, altri in cui non accade. E' stato il nostro tallone d'achille all'inizio, con 7-8 gol in più avremmo almeno 6 punti in più".
Liverpool-Dortmund come spot per il calcio, ti ha fatto venire voglia di tornare in Premier? Che spot può essere Inter-Napoli?
"Non ho visto la partita però so che Anfield è incredibile quando c'è da recuperare, non credo che in Italia ci possa essere una partita del genere. Domani sera spero possa essere bella, giocheranno due grandi squadre e la speranza è questa".
Torna Thohir, gli chiederai di trattenere i big?
"Credo che il suo obiettivo sia quello di tutti, cioè migliorare la squadra ogni anno. Non credo ci siano divergenze".
Negli scontri diretti il Napoli non è stato superiore, c'è rammarico guardando la classifica? Cosa manca all'Inter?
"Ora dobbiamo pensare alle ultime sei partite. La squadra inizia a delinearsi, ad avere punti fermi anche per il futuro. Mancano pedine importanti, che possano aiutare questa squadra giovane. Ma inizia ad avere punti fermi ed è fondamentale. Ora pensiamo alle 6 partite rimanenti".
C'è qualcosa che potrebbe farti decidere di andar via?
"L'Inter fa attenzione al FFP da tempo, lo sapevo da prima e sarà così per un po'. Cercheremo di fare del nostro meglio non commettendo errori. Se resto? Non posso rispondere sempre alla stessa domanda (ride, ndr)".
E' possibile rivedere lo spirito contro la Juve nelle ultime partite?
"E' quello che dobbiamo cercare di fare, purtroppo punti ne abbiamo persi e adesso stiamo rincorrendo, dobbiamo avere un po' di sorte dalla nostra. Saranno 6 partite difficili, le squadre da affrontare sono solide, alcune non avranno nulla da perdere".
Com'è il rapporto con Icardi?
"Mai stati problemi, se un giocatore resta in panchina non è mai allegro, è capitato a Icardi, a Jovetic, a Palacio. Non ci sono mai stati i problemi di cui si è scritto, non so perché".
Stringerai la mano a Sarri? Cosa pensi della moviola in campo?
"Sì, l'episodio fa parte del passato. Non sono a favore della moviola, sono più per l'errore dell'arbitro, non degli assistenti o dei giudici di porta, ma dell'arbitro".
Kondogbia e Perisic possono essere i punti fermi del futuro?
"Perisic ha avuto bisogno di tempo per capire il calcio italiano, ha avuto meno problemi fisici di Kondogbia, veniva da un torneo con maggiore competizione. In Francia fino all'anno scorso c'erano solo PSG e Monaco, Geoffrey avrà bisogno di più tempo. Ultimamente è stato in panchina causa recente infortunio, altrimenti avrebbe giocato sempre. Ora sta bene".
Hai pensato a Mertens e Gabbiadini all'Inter?
"A me Gabbiadini piaceva sin dai tempi dell'Atalanta per le sue caratteristiche. Mertens è molto conosciuto. Entrambi sono del Napoli, che sta facendo una squadra competitiva e sono difficili da prendere".
Perché Telles non è titolare fisso?
"Telles è giovane, è venuto al Galatasaray quando c'ero io dopo 6 mesi in Brasile. Ha bisogno di lavorare e di adattarsi al calcio italiano, ha qualità e gli serve solo più tempo".
Le voci sulla società possono aver condizionato la squadra?
"Non credo assolutamente".
L'Inter poteva avere più dei 6 punti di cui parlava prima?
"Sì, abbiamo perso tanti punti. Potevamo averne qualcuno meno del Napoli".
Gnoukouri e Manaj sono pronti per grandi palcoscenici?
"Entrambi hanno giocato. Gnoukouri qualche mese fa era tra i dilettanti, come tutti i giovani ha bisogno di giocare per non perdere tempo. Manaj è più pronto fisicamente, potrà avere futuro all'Inter".
Quanto servirebbero al nostro calcio le squadre B?
"In Inghilterra sono come la Primavera, solo che spesso possono giocare più calciatori della prima squadra. Il problema è che in Italia i giovani dovrebbero giocare di piu' ma il risultato è così importante che gli allenatori rinunciano a dare chance a potenziali titolari".
Adesso Gnoukouri potrebbe avere più spazio? Che idea si è fatto di Mihajlovic?
"Rispondo alla prima. Gnoukouri ha bisogno di giocare, allenarsi solo nuoce tanto a un ragazzo così. Spero possa avere delle chance, ma il prossimo anno diventa fondamentale trovare una soluzione in cui possa giocare".
FcIN: cambia qualcosa per lei con l'assenza di Higuain?
"No, assolutamente".
FcIN: lei conosce Erkin, quanto è concreta la pista che porta a lui?
"L'ho visto giocare, è un giocatore a scadenza come altri. Quando si parla di mercato potrebbe essere una buona soluzione puntare sui parametri zero non troppo in là con l'età che garantiscano esperienza e qualità. Ma da qui a dire che lo faremo c'è ancora tempo".