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Mancini: "Icardi segnerà. Kondogbia sarà un top. Nulla contro Ranocchia"

di Redazione FcInterNews.it
Fonte: Appiano Gentile, Francesco Fontana

Dopo lo 0-0 contro la Juventus e la vittoria del Trofeo Berlusconi, l'Inter si prepara per la delicata trasferta del 'Barbera' dove domani sera sfiderà i padroni di casa del Palermo. Come di consueto, Roberto Mancini anticipa i temi della partita durante la conferenza stampa al centro sportivo 'Angelo Moratti' di Appiano Gentile. FcInterNews.it è sul posto e riporta le parole dell'allenatore.

La vittoria manca da un mese, bisogna tornare a fare fieno?
"Ci sono stati 15 giorni di sosta! L'importante è che la classifica sia buona, speriamo di riprendere a vincere in due trasferte".

Kondogbia può essere titolare?
"Non ho dubbi su di lui, è stato in panchina una volta come anche altri. Ha fatto bene mercoledì, ma se giocherà non deriva da quei 45 minuti col Milan, bensì perché crediamo sia un grande giocatore".

Zamparini ha detto che l'Inter ha un allenatore da scudetto. Per vincerlo servono rinforzi a gennaio?
"Non ne abbiamo parlato con Thohir, magari più avanti, vedremo la situazione tra un mese e mezzo. Se saremo da scudetto dipenderà da noi, se saremo bravi a migliorare".

Come sta Ljajic? Si aspetta qualcosa di più?
"Noi lo abbiamo preso perché crediamo abbia qualità tecniche straordinarie. A questo vanno abbinate altre cose importanti. Lui ha giocato poco per dimostrare il suo valore, anche per infortuni e nazionale. Potrà esserci molto utile, non è al 100% e domani decideremo. Tra domani e martedì sarà in panchina o giocherà".

Dopo 8 giornate, rispetto alle previsioni e con 9 giocatori nuovi, a che punto siete?
"Abbiamo margini grandi di miglioramento, riuscire a essere lì senza essere al massimo è positivo. Stiamo recuperando tutti, credo potremo migliorare sotto tanti aspetti. Mauro alla fine segnerà tanto, per ora è a 2 gol e quando farà gol la squadra trarrà giovamento, tutti potranno essere d'aiuto col tempo. Domenica contro la Juve abbiamo dimostrato di avere carattere, abbiamo sofferto quando era necessario e avuto occasioni per vincere. Partita molto importante per noi".

Tu accendevi le partite con giocate da vero 10, pensi che a questa squadra manchi un giocatore che in mezzo abbia idee illuminanti?
"Jovetic può farlo, domenica ha fatto 4-5 giocate da campione. Anche Perisic, che ha qualità diverse. Ci sono 3-4 giocatori che possono, ma sono qui da 2 mesi e serve tempo. Per questo conta rimanere lì in alto".

Avete segnato poco, ultimamente c'è stata una flessione anche nei tiri. Come te lo spieghi?
"In una partita siamo rimasti in 10 dopo mezz'ora e questo conta. A Genova abbiamo tirato 9 volte subendo solo contropiede. Con la Juve ci può stare che si crei poco. Non sono preoccupato, abbiamo un centravanti che continuerà a far gol, capitano momenti in cui agli attaccanti non arrivano palloni puliti ma Icardi tornerà a segnare presto. Quando avrà l'aiuto degli esterni e dei terzini risolveremo il problema".

Hazard ha detto che preferisce Kondogbia a Pogba. Kondo come sta?
"Lo ha detto il fratello di Hazard. Pogba ha avuto tre anni in Italia per crescere, Geoffrey è qui da tre mesi e ha bisogno di tempo ma alla fine diventerà un grandissimo centrocampista, una fortuna per la nazionale francese. Noi abbiamo grande stima e fiducia, deve stare tranquillo. Van Basten, Platini e altri campioni hanno avuto difficoltà all'inizio in Italia".

Come stanno Murillo e Biabiany?
"Biabiany sta migliorando molto, ha bisogno di minuti nelle gambe. Mi fa piacere, può darci soluzioni in più. Murillo sta bene".

Icardi ha delle responsabilità o è più vittima della situazione?
"Né l'una né l'altra, nel calcio capita che in certi momenti un attaccante tocchi la palla e segni e in altri si impegni tanto ma non riesca a far gol".

Quando si parla di scudetto l'Inter non viene citata, è uno stimolo?
"Ci fa molto piacere, lo penso anch'io. Napoli, Roma e Juve sono più attrezzate".

Cosa l'ha delusa di più del rendimento?
"Non ho delusioni, mi spiace".

Un commento sul possibile addio di Moratti?
"Non conosco la situazione, è difficile dare un giudizio".

Potresti fare turn over già domani o lo farai martedì? Cosa c'è stato dietro il ritorno di Brozovic?
"Ha giocato dopo essere stato in panchina così come non hanno giocato Kondogbia e Guaro. Abbiamo 5 centrocampisti e qualcuno può rimanere fuori. Tutte cose normali. Brozovic è giovane, non ha 27-28 anni. E' qui da neanche un anno, può stare in panchina ma è molto bravo. Deve stare tranquillo e farsi trovare pronto. Lui e Guarin sono i più portati a giocare esterni. Nelle due partite cambieremo qualcosa, saranno tre giorni faticosi. Forse già a Palermo".

Che giocatore è Antonini? Cosa gli ha detto?
"Io conosco Antonini come tutti i ragazzi scesi in campo nella ripresa nel derby. molti si sono allenati con noi l'anno scorso, hanno prospettiva e qualità. Il discorso vale per Baldini, Pedro (Delgado, ndr) e altri, bisogna farli crescere con calma, hanno avuto la chance di giocare a San Siro ed è stato bello per loro".

Ha sentito Mihajlovic?
"L'ho visto mercoledì, gli voglio bene e spero che le cose gli vadano meglio. Ha abbastanza esperienza per superare un momento non tanto positivo, è un mio amico e spero risolva tutto".

FcIN: Melo potrebbe riposare domani sera? Per il progetto di modulo 4-2-3-1 ha gli interpreti ideali, soprattutto a destra, o a gennaio cercherà un esterno alto?
"In quel ruolo abbiamo Biabiany che sta recuperando, Ljajic che può farlo, Perisic che può giocare a destra. Potremo andare avanti così. Melo? Qualcuno andrà in panchina, vedremo anche oggi e domani. In due partite giocheranno tutti".

La difesa sta funzionando.
"Sì, quando è stata al completo ha sempre funzionato".

Cosa pensi della prestazione di Ranocchia nel derby? Santon spesso si trova nella lista dei partenti, perché?
"Noi non abbiamo fatto alcuna lista (ride, ndr). Santon è arrivato a gennaio ed è un giocatore cresciuto qui, migliorato molto e che può fare di più. Non è assolutamente nella lista dei partenti. Ranocchia ha giocato molto bene mercoledì, è un ottimo giocatore. Poi tutti commettono errori, mi spiace che in questo momento stia in panchina. Però spero sempre di poterlo far giocare perché è un ottimo ragazzo e un ottimo giocatore. Non ho niente contro Andrea, sinceramente".

Il Palermo è tornato alla vittoria.
"Ottima squadra, ha avuto difficoltà in casa ma in trasferta ha fatto ottime gare e ha 10 punti. Ha giocatori giovani e di grande qualità, non è mai facile giocare a Palermo. Ma è una partita importante, con 3 punti lì le cose si metterebbero bene, serve la stessa applicazione avuta contro la Juve. Iachini è un ottimo allenatore. Vazquez? Ha grande qualità, ha fisico, detta i tempi. Poi davanti c'è l'esperto Gilardino e tanti giovani che corrono. Bisogna lavorare bene".

Diceva che contro le squadre piccole bisogna attaccare di più, ci può essere contro Palermo e Bologna un atteggiamento tattico più offensivo?
"Andremo lì per vincere, vogliamo fare 3 punti a Palermo. Bisogna essere bravi ma ce la faremo solo con la stessa mentalità avuta contro la Juve. Bisogna attaccare per fare più gol, uno potrebbe non bastare. Dopo 8 partite la squadra piò trovare quella qualità offensiva fino a oggi avuta un po' meno".


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