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Mancini: "Probabilmente avrei vinto anche io il Triplete. Il ritorno all'Inter? Avrei dovuto stare attento"

di Christian Liotta

Roberto Mancini, Ct della Nazionale, è intervenuto attraverso Instagram alla Gazzetta dello Sport, toccando diversi argomenti tra i quali quello principale di questi giorni, ovvero la ripresa dei campionati: "Speriamo che si riprenda presto, mi manca molto vedere le partite. Ormai scendo poco in campo ma almeno mi divertivo a osservare i ragazzi e spero sia possibile tornare a farlo presto. Come ct della Nazionale, se finisse il campionato ora sarei più contento, perché poi cominceranno ad accumularsi le partite, ma è giusto riprendere se ci sarà la possibilità. I giocatori e la gente hanno bisogno del calcio, che è un'industria importante. Sarebbe meglio se non si giocasse, ci sarebbe più tempo per recuperare e riposare. Al contrario, non ci sarà tempo nemmeno per allenarsi bene. Però è giusto ricominciare".

Mancini torna anche sul suo passato all'Inter, quella dell'inizio del ciclo vincente culminato col Triplete del 2010: "Noi costruimmo una squadra forte, poi hanno preso giocatori fondamentali. Il mio ciclo era destinato ad arrivare a vittorie di quel tipo, sono sicuro che ci sarei riuscito. Ho vinto quello che dovevo, così come al Manchester City, dove aspettavano quel titolo da 50 anni. Ovviamente i meriti sono tutti degli allenatori che hanno conquistato i trofei. Il mio ritorno? Ho creduto nelle cose che mi avevano detto, avrei dovuto prestare maggiore attenzione. Dopo i primi sei mesi eravamo in testa e avevamo fatto bene, potevamo arrivare a dama nel giro massimo di due anni. Peccato che sia andata così, ma è vita, il calcio".


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