Mancini: "Scudetto, in 4 sono più pronte. Pirlo ha scelto un'altra esperienza"
Poker nerazzurro nella notte di San Siro. L'Inter centra la quarta vittoria di fila battendo 4-0 il Frosinone e vola in solitudine al comando della classifica. Roberto Mancini non può che applaudire la prova convincente dei suoi: "Dovevamo migliorare nel realizzare le occasioni che ci capitavano - dice il tecnico i microfoni di Mediaset Premium -. Oggi due gol sono arrivati negli ultimi minuti quando il Frosinone era scoperto, ma va bene così. Abbiamo meritato e siamo felici della vittoria. Sono soddisfatto, abbiamo rischiato poche volte ma nel primo tempo speravo di fare altri gol per stare un po' più tranquillo. Sono contento per Biabiany, ha rischiato di smettere di giocare, ora abbiamo recuperato un bravissimo ragazzo e un giocatore che può darci grande qualità".
L'Inter può giocarsela per lo scudetto? "Il campionato è ancora lungo, mancano venticinque giornate da giocare. Credo ci siano tre-quattro squadre più pronte per vincere, ma siamo felici di essere lì". Capitolo mercato, Mancini dice la sua sul possibile ritorno in nerazzurro di Andrea Pirlo: "È un grandissimo giocatore che ha deciso di fare un'esperienza diversa dopo che in Italia ha vinto tutto. Non ho parlato con lui". Sulla prova dell'attacco e di Icardi: "Oggi tutti hanno giocato bene. La tecnica che hanno Jovetic e Ljajic porterà frutti per Mauro. Ci vuole solo un po' di tempo. Murillo a destra? Nagatomo era stanco, veniva da due partite, ho messo Ranocchia perché ci dava un po' più di altezza e il Frosinone ci poteva mettere in difficoltà. Napoli bivio per lo scudetto? Non credo. Napoli, Roma, Fiorentina e Juve sono le squadre più attrezzate per vincere".