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Mancini: "Tifosi, fidatevi di me. Kovacic e Brozovic insieme ok. Ranocchia..."

di Francesco Fontana
Fonte: Appiano Gentile (CO) - Dall'inviato al centro sportivo Angelo Moratti

Dopo la vittoria contro il Genoa per 3-1 dello scorso 11 gennaio l'Inter ha incappato in due passi falsi consecutivi con i ko contro Torino e Sassuolo, oltre a quello in Coppa Italia contro il Napoli. La gara interna contro il Palermo si presenta quindi come l'occasione ideale per invertire la rotta, anche se non sarà semplice contro una squadra che sta facendo molto bene in questo campionato, trascinata da una coppia d'attacco di assoluto livello formata da Franco Vázquez e Paulo Dybala.

Per presentare la gara contro i rosanero di mister Giuseppe Iachini, come di consueto si presenta nella sala stampa del centro sportivo Angelo Moratti l'allenatore nerazzurro Roberto Mancini, con le sue dichiarazioni riprese dall'inviato di FcInterNews.

Perché i tifosi dell'Inter devono essere ottimisti?
"Devono fidarsi di me, anche se ci sta che siano abbattuti. Nonostante il momento negativo ci sono delle cose comunque positive e prima o poi arriveranno anche i risultati. Nel calcio, purtroppo, quando le cose vanno male è difficile cambiarle velocemente".

L'ambiente può essere un problema domani sera?
"Io credo che i tifosi non saranno mai un problema, anche se hanno tutto il diritto di fischiare. Accettiamo tutto, senza abbatterci o esaltarci. Ci vuole equilibrio nelle cose".

Fa bene Conte a minacciare le dimissioni da commissario tecnico della Nazionale?
"Io sto bene nei miei panni (ride, ndr) che sono buoni e ho già i miei problemi da risolvere. Per quanto riguarda questo argomento, credo che sia una cosa ormai risaputa e in Italia facciamo fatica a cambiare. Parlo dei campionati. Ci sarebbero delle cose da modificare e noi non avremmo nessun problema nel mettere a disposizione i nostri giocatori. Ben vengano gli stage".

Brozovic e Kovacic possono coesistere?
"Certo, parlano anche la stessa lingua. Marcelo è giovane e ha bisogno di tempo per ambientarsi".

Come centrocampista interno è più adatto rispetto a Kovacic?
"A livello naturale credo di sì, anche perché Mateo nasce come trequarista. Marcelo è più adatto come interno".

A Napoli ha cambiato più per l'avversario o per avere maggior equilibrio in mezzo al campo?
"Non credo conti tantissimo il modulo, bisogna considerare anche l'avversario. Il 4-3-3 può essere riproposto, ma ripeto che il modulo non è la cosa basilare in una squadra. L'aspetto focale è l'atteggiamento, noi dobbiamo cercare di non subire gol".

Da cosa nasce questa successione di errori singoli?
"Gli errori sono umani e sono cose normali. Quando si sbaglia difficilmente la responsabilità è del singolo, ma spesso è dell'intero collettivo. Sia al City che in Turchia abbiamo sempre avuto dei problemi all'inizio, ma abbiamo sempre fatto molto bene a lungo termine. Conta il lavoro e si può migliorare solo in questo modo".

Il tuo status può risultare un 'parafulmine' per i giocatori?
"L'ho detto ai tifosi, le vittorie passate contano anche adesso ma se non dovessero arrivare i risultati arriverebbero anche per me le critiche. Noi dobbiamo assorbire per bene ed essere forti".

I giocatori sono troppo protetti da lei?
"No, non credo".

Quanto si lavora per il presente e quanto per il futuro?
"Stiamo lavorando anche per il presente e abbiamo una competizione in cui partiamo alla pari con le altre. Il lavoro bisogna svilupparlo anche per il futuro e non dobbiamo pensare che 2-3 risultati negativi possano buttare tutto al vento. Bisogna resistere anche nei momenti di difficoltà, nonostante la sofferenza".

Come sta Ranocchia? Vuole dire qualcosa ai tifosi in questo senso?
"Posso ripetere quello che ho detto prima: si vince e si perde tutti insieme. L'errore è stato più collettivo sul gol di Higuain, ma ormai non è importante. Sono sicuro che lo accoglieranno alla grande, come tutti gli altri".

I giocatori dell'Inter dovrebbero essere più 'cattivi'?
"Nel miglioramento di una squadra c'è anche questo, dovremmo essere anche più furbi e protestare nel senso buono, in quanto non mi piacciono tanto queste cose. Io vorrei comunque che la mia squadra giocasse sempre al calcio".

FcIN - Puscas può giocare dal primo minuto? Come stanno Podolski e Palacio?
"George ha fatto fatica in una partita importante come quella contro il Napoli, probabilmente era la prima importante della sua carriera. Per domani vedremo se ci saranno dei cambiamenti. Podolski e Palacio hanno riposato e stanno bene".

Cosa pensa di Correia e Italo?
"Sono giocatori che non si allenano da tempo, hanno bisogno di lavorare ma sono molto interessati. Il brasiliano è uno dei migliori in circolazione, l'altro è potente e la speranza è che possano essere entrambi bravi come dicono".

Pretende di più dagli esterni?
"Palacio e Podolski non solo al top, ma stanno bene e possono fare quello che chiedo. Come tutti del resto, nessuno ha 37-38 anni. Siamo giovani, poi se uno accusasse dei problemi potrebbe dirlo senza problemi".

Il numero dei difensori la soddisfa?
"Sì, stiamo lavorando per migliorare ed essere più bravi. Se la squadra segna anche la difesa prende maggior coraggio".

Che tipo di avversario si aspetta domani? Come sta Campagnaro?
"Hugo sta bene e dovrebbe essere a disposizione. In Italia tutti i match sono difficili, poi il Palermo gioca bene e con tranquillità, con un attacco molto valido. Sappiamo che affrontiamo una squadra che non ha nulla da perdere e sappiamo che per vincere dovremo essere perfetti".

Zamparini ha detto che avrebbe preferito affrontare la Juventus domani. Cosa ne pensa di questa dichiarazione?
"Spero abbia ragione. Noi stiamo cercando di diventare una squadra vera, nonostante le difficoltà. Ripeto, spero abbia ragione".


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