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Marotta a DAZN: "Inzaghi bravo e vincente, il ciclo non è ancora a metà. Quinta punta? Faremo mercato creativo"

di Raffaele Caruso

Nel pre partita di Inter-Torino, l'amministratore delegato nerazzurro Beppe Marotta si è concesso ai microfoni di DAZN. Ecco le sue parole. 

Quanto è grande l'emozione oggi?
"E' una bella soddisfazione, il bello della festa deve ancora venire. Io sul bus scoperto? Questo no, gli attori protagonisti sono i giocatori, lo staff e l'allenatore. Li aspetterò in piazza Duomo".

La sconfitta nella finale di Champions preludio di questo successo?
"Il gruppo è cresciuto tanto, attraverso la sconfitta abbiamo acquisito esperienza, determinazione e coraggio. Sono prerogative importanti per arrivare a risultati straordinari".

Quanto è cambiato Marotta dal primo al decimo scudetto?
"Gestire un grande club è molto diverso. C'è una pressione forte, devi essere bravo a prendere decisioni e devi essere responsabile. Poi subentra il coraggio, serve il coraggio di decidere nonostante le critiche".

Che effetto fa seguire il riscaldamento oggi?
"Oggi siamo liberi, la testa non è pesante. Ho detto ad Inzaghi di goderci questo riscaldamento. Non vogliamo perdere nessun attimo di felicità oggi".

Si può aprire un ciclo vincente con Inzaghi?
"Ha superato l'esame, il ciclo è già iniziato con lui. Ha dimostrato non solo di essere bravo, ma anche vincente. Meglio di lui non si può trovare e desiderare nulla. Con lui vogliamo continuare a vivere questo ciclo, non siamo nemmeno a metà del percorso".

A che punto è il rinnovo di Lautaro? C'è spazio per un altro grande attaccante?
"Ci saranno tantissime partite e tante competizioni, tra cui il Mondiale per Club. La rosa deve essere puntellata al meglio, dobbiamo fare sempre i conti con la sostenibilità. Faremo un mercato creativo".
 


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