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Marotta: "Covid spada di Damocle, dimentichiamo le avversità. Bolla? Non arriviamo a quell'eccesso"

di Mattia Zangari

Intervistato da Sportmediaset prima di Inter-Gladbach, Beppe Marotta ha fotografato così l'emergenza dettata dal Covid-19 in casa nerazzurra: "Tutti i club devono vivere questa stagione in modo anomalo, confrontandoci con questa spada di Damocle che è il Covid. Hakimi positivo a poche ore dalla gara? E' normale che queste comunicazioni non facciano piacere, ma fanno parte della situazione che dobbiamo vivere. Non siamo meravigliati, certamente c'è dispiacere ma dobbiamo dimenticare le avversità".

L'ad della Beneamata, infine, esprime la sua contrarietà relativamente alla creazione di una bolla in cui isolare il calcio: "Quello che hanno adottato in America si riferisce a una fase finale (Nba ndr), mentre noi abbiamo davanti ancora tanti mesi e tante giornate. E' impensabile chiudere in una bolla una squadra fatta di giovani che hanno famiglie. Non arriviamo a quell'eccesso, prendiamo le giuste precauzioni". 

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