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Matrix: "Troppi allenatori? Colpa di chi è all'Inter da anni: vada via!"

di Redazione FcInterNews.it

Alla vigilia del derby di Milano, Marco Materazzi, grande ex nerazzurro oggi allenatore del Chennaiyin nella Super League indiana, ha rivelato al Corriere della Sera emozioni e significati evocati dalla sfida contro il Milan: "Il derby per me ha una valenza speciale: fa capire chi comanda in città. Per giocarlo servono cuore caldo e testa fredda". Sarà il primo derby ma anche la prima partita da allenatore dell'Inter per Stefano Pioli, ma sull'arrivo del tecnico parmigiano e più in generale sulla situazione del club nerazzurro, Matrix ha come sempre il suo pensiero diretto: "Pioli terzo allenatore in meno di tre mesi? Questo dato è lo specchio di quello che sta succedendo in società. Ora però i nuovi vertici vogliono vedere i i risultati prima di assicurare contratti. Non voglio buttare la croce addosso a Roberto Mancini, Frank De Boer o Pioli. La colpa è di chi sta lì da anni".

Ma chi c'è nel mirino di Materazzi? Erick Thohir, Michael Bolingbroke, Piero Ausilio? "Non è straniero, lasciamo perdere, per me conta solo l’Inter: mi piange il cuore vederla in questa posizione di classifica. Spero che la società muti indirizzo affidandosi a gente competente. Qualcuno dovrebbe ammettere di aver sbagliato e andarsene. Per risalire ora servono programmi chiari e precisi, spero che i vertici societari siano più vicini alla squadra: vedo che ultimamente sono più presenti a Milano. Poi certo c’è Massimo Moratti, lui ama l’Inter e conosce ogni dinamica del club. Kia Joorabchian? Non penso sia lui il problema". Chiosa sull'obiettivo Champions: "Intanto cominciamo a vincere domenica. Altrimenti a -11 dal terzo posto sarebbe veramente complicato. Le speranze? Mentirei se non dicessi Mauro Icardi". 


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