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Moratti: ''Con Mancini si vede nuova mentalità. Terzo posto? Si può se..."

di Alessandro Cavasinni
Fonte: Corriere dello Sport

Intercettato alla festa della Fundacion Pupi di Javier Zanetti, Massimo Moratti ha rilasciato un'intervista al Corriere dello Sport. Ecco i passaggi più interessanti delle parole dell'ex presidente nerazzurro. "A Roma abbiamo fatto un bel primo tempo: la squadra ha dimostrato di avere carattere e ha espresso anche un buon calcio. Purtroppo però nella ripresa abbiano commesso qualche errore, ma bisogna tener conto anche del valore dell’avversario che avevamo di fronte. La Roma ha qualità e poi ha Totti. Una volta ho provato a comprarlo. Sono andato a Roma da Franco Sensi e gli ho detto “Se vuoi possiamo trattarlo. Scegli tu il prezzo”. Mi ha risposto “Parliamo di tutti e 19 gli altri, ma non di Totti”", ribadisce Moratti. Su Mancini, ecco il suo pensiero: "Bisogna dare il tempo di lavorare perché non si può avete tutto subito. Qualche segnale importante, però, mi sembra ci sia già stato. La mentalità è tornata ad essere quella giusta. In questi tre incontri è una cosa che si è vista chiaramente. Questa squadra di qualità ne ha. D’accordo, rispetto al "primo Mancini" sono cambiate tante cose, ma possiamo far bene". Terzo posto possibile? "Arrivare terzi non è facile anche se, a parte le prime due, vedo grande equilibrio. Se inizieremo ad avere un buon ritmo però lotteremo fino alla fine per la Champions". E Thohir? "Quando è in Indonesia e gioca l’Inter, ci scambiamo diversi sms anche durante la partita. È bravo ed è anche un tifoso appassionato. Difficoltà? Quando io presi l’Inter, tutto filò nel modo giusto fin dall’inizio, mentre lui ha avuto risultati un po’ così, ma ha dimostrato di tenere a questa squadra facendo operazioni importanti come per esempio gli arrivi di Hernanes e Mancini. Lo ripeto: Thohir è bravo e vuole bene all’Inter".


 


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